La caratteristica principale del Gruppo Lake è che questi manoscritti collocano la Pericope dell'adultera, normalmente collocata in Vangelo secondo Giovanni 7:53-8:11, dopo il versetto 21:25[2] dello stesso vangelo.
I manoscritti di questa famiglia includono il finale lungo di Marco, ma i manoscritti 1 e 1582 includono anche uno scolio che ne mette in dubbio l'autenticità: Εν τισι μεν των αντιγραφων εως ωδε πληρουται ο ευαγγελιστης εως ου και Ευσεβιος ο Παμφιλου εκανονισεν εν πολλοις δε και ταυτα φερεται («In alcune copie l'evangelista è completato fino a questo punto, fino al quale anche Eusebio Pamphili fece i suoi canoni. Ma in molti si trovano anche questi [versetti]»).[3]
In Marco 6:51[4], la parola εξίσταντο è mutata in εξεπλήσσοντο a differenza di tutti gli altri manoscritti.
Amy Anderson ha proposto una nuova ricostruzione dell'albero delle dipendenze tra i manoscritti della famiglia, mostrando che made Minuscolo 1582 è più vicino al testo dell'archetipo di Minuscolo 1.
All'interno della famiglia, ci sono tre manoscritti copiati l'uno dall'altro:
Una comparazione dei testi dei quattro manoscritti di Lake con il testo di Stephanus mostra che le sezioni che includono Matteo 1-10, Matteo 22 - Marco 14, Luca 4-23, e Giovanni 1-13 e 18 presentano nel codice 1 2243 varianti rispetto al Textus receptus, 1731 delle quali sono presenti nei codici 118 e 209, e altre 214 in 209 ma non in 118.[6]
In maniera simile, le sezioni che includono Marco 1-5 e Luca 1-24 presentano nel codice 1 1188 varianti rispetto al testo di Stephanus, 804 delle quali presenti in 131, che altrimenti segue da vicino il Textus receptus.[6]
Note
^Kurt Aland, and Barbara Aland, "The Text of the New Testament: An Introduction to the Critical Editions and to the Theory and Practice of Modern Textual Criticism", trad. Erroll F. Rhodes, William B. Eerdmans Publishing Company, Grand Rapids, Michigan, 1995, p. 129.
^Gv 21:25, su La Parola - La Sacra Bibbia in italiano in Internet.
(EN) Kirsopp Lake, Codex 1 of the Gospels and its Allies, Texts and Studies, Cambridge, Volume VII, 1902. (collazione di 1 con 118, 131, e 209).
Hermann von Soden, Die Schriften des Neuen Testaments in ihrer ältesten erreichbaren Textgestalt hergestellt auf Grund ihrer Textgeschichte. Göttingen: Vandenhoeck & Ruprecht, 1913.
Burnett Hillman Streeter, The four Gospels a Study of Origins the Manuscript Tradition, Sources, Autorship, & Dates, Oxford 1924, pp. 77–107.
Amy S. Anderson, The textual tradition of the Gospels: Family 1 in Matthew, Leiden; Brill, 2004.