È stato istituito a seguito della riforma amministrativa detta programma Callicrate in vigore dal gennaio 2011[2] che ha abolito le prefetture e accorpato numerosi comuni.
Principali centri palaziali a CretaEntrata dell'ala principale del palazzo
I resti dell'antica città di Festo sono situati nella parte meridionale dell'isola di Creta, nella piana della Messarà, a qualche chilometro dal mare.
Il suo palazzo, assieme a quello di Cnosso, è uno dei siti più importanti della civiltà minoica.
La città, abitata sin dal neolitico, ebbe il maggiore sviluppo verso la prima metà del II millennio a.C., quando divenne un fiorente centro commerciale verso l'Egitto e le città costiere dell'Asia minore.
L'approvvigionamento idrico era assicurato dal fiume Geropotamos e da una serie di pozzi, alcuni dei quali assai profondi. Matala 9 km a sud-ovest costituiva lo scalo marittimo di Festo.
Resti di un primo palazzo, risalente alla fine del XVI secolo a.C., permettono di ricostruirne l'impianto, costituito da un ingresso monumentale, che conduce alla corte rettangolare, chiusa da un colonnato, e da magazzini e sale di servizio.
Il successivo palazzo, distrutto da un incendio nella seconda metà del XV secolo a.C., si articolava su terrazze intorno al cortile centrale, sul quale si affacciavano gli appartamenti regali, le sale di rappresentanza ed i quartieri di servizio.
In età ellenistica l'occupazione del sito è documentata da numerose case private munite di cortile interno. Festo fu poi distrutta intorno al 150 a.C. dalla rivale Gortina[4], anche se venne successivamente ricostruita in età romana sopravvivendo fino all'età bizantina.