La fossa di Laives (Leiferergraben in tedesco) è un corso d'acqua artificiale che scorre interamente in provincia di Bolzano. È una fossa di drenaggio realizzata per bonificare la Bassa Atesina.[1][2] Nasce poco a sud di Bolzano e scorre fino a sud di Laives: da quel punto prosegue come Fossa di Bronzolo.[1][3]
Prende il nome dalla località di Laives, ma la fossa attraversa anche il territorio comunale di Vadena e Bolzano.
La fossa di Laives scorre quasi interamente fra i frutteti (perlopiù meleti) che caratterizzano la Bassa Atesina, e presenta diverse derivazioni irrigue.[1]
Nel fosso sono presenti trote marmorate e trote iridee[4], ed è uno dei pochi fossati di fondovalle altoatesini dove quest'ultima specie è in grado di riprodursi, sebbene raramente.[5]
Note
- ^ a b c d Fossa di Laives, su ambiente.provincia.bz.it, 25 aprile 2014. URL consultato l'11 maggio 2021.
- ^ Renate Alber, Anna Mutschlechner, La qualità dei corsi d'acqua in Alto Adige. Indagini eseguite nel periodo 1997-1999, in Annali del laboratorio biologico provinciale - Provincia Autonoma di Bolzano, n. 10, 2000, pp. 110 e ss..
- ^ Fossa di Bronzolo, su ambiente.provincia.bz.it, 27 aprile 2015. URL consultato il 30 agosto 2018.
- ^ 63a Fossa di Laives - Tratto a mosca, su fischen-pescare.bz.it. URL consultato l'11 maggio 2021.
- ^ Sistematica e descrizione delle singole specie ittiche - Trota iridea - Oncorhynchus mykiss, su provincia.bz.it, 11 luglio 2017. URL consultato l'11 maggio 2021.
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