Share to: share facebook share twitter share wa share telegram print page

Francesco Fracanzano

Francesco Fracanzano (Monopoli, 9 luglio 1612Napoli, 1656) è stato un pittore italiano, attivo essenzialmente a Napoli nel periodo del barocco.

Biografia

San Gregorio Armeno nel pozzo (chiesa di San Gregorio Armeno, Napoli)

Figlio del pittore Alessandro e fratello di Cesare, Francesco, nel 1622, si trasferisce a Napoli per entrare nella bottega del Ribera. Fu successivamente maestro di Salvator Rosa, quest'ultimo fratello di Giovanna, nonché sua moglie.

«Il 19 ottobre dell'anno 1632 nella parrocchia di S. Maria d'Ogni Bene fu steso il contratto matrimoniale tra Francesco Fracanzani pittore e Giovanna de Rosa». Essendo morto il padre della sposa, Vito Antonio, «che esercitava la professione di tabulario, ossia una specie di architetto, agrimensore, maestro muratore nel poverissimo sobborgo della Napoli del seicento, che era sotto la parrocchia della Renella», si presentarono a testimoniare per lei lo zio Domenico Antonio Greco, «che aveva allora trentadue anni, e Salvator Rosa che ne aveva appena diciassette».[1]

Per un certo periodo le sue attività sono state condivise con il cognato Salvator Rosa e con Aniello Falcone, specializzato in scene di battaglia.

Di stampo caravaggista, la sua pittura fu inizialmente accostata alla scuola dello Spagnoletto e più in particolare a quella del Maestro dell'Annuncio ai pastori. Col tempo poi, la sua arte si è allontanata dall'influenza tenebrista per assumere stili più luminosi e chiari. I capolavori del Fracanzano sono riconosciuti su tutti nelle due tele con Storie della vita di San Gregorio Armeno del 1635 nella chiesa di San Gregorio Armeno a Napoli.

Il re Tiridate implora san Gregorio perché gli vengano restituite sembianze umane, (Chiesa di San Gregorio Armeno, Napoli)

Il figlio, Michelangelo, fu anch'egli pittore; tuttavia non riuscì mai ad eguagliare il successo del padre.

Trionfo di Bacco, (Museo nazionale di Capodimonte, Napoli)

Morì nella grande pestilenza di Napoli nel 1656[2].

Alcune opere

Note

  1. ^ Irene Cattaneo, Salvator Rosa, Milano, Edizioni Alpes, 1929, pp. 9 - 23.
  2. ^ Fracanzano, Francesco, su treccani.it.

Bibliografia

  • Bernardo de Dominici: Vita di Cesare, Francesco e Michelagnolo Fracanzano pittori, in: Vite dei Pittori, Scultori, ed Architetti Napolitani, Volume 3, Napoli 1742, S. 82ff (online su Google-Books )
  • Autori varî, Seicento Napoletano. Del naturalismo al barroco, Banco de Santander, 2008, ISBN 978-84-89913-93-6.
  • Nicola Spinosa et al., Tres Siglos de Oro de la Pintura Napolitana. De Battistello Caracciolo a Giacinto Gigante, Ed. Caja Duero, 2003, ISBN 84-95610-39-6.
  • Francesco Abbate, Storia dell'arte nell'Italia meridionale: Il secolo d'oro, vol. 4, Donzelli Editore, 2002, ISBN 88-7989-720-9.
  • The Grove Dictionary of Art, MacMillan Publishing, 2000.
  • Achille della Ragione, Francesco Fracanzano opera completa, Napoli, 2010.
  • Achille della Ragione, Uno splendido San Pietro di Francesco Fracanzano, Napoli, 2015.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN61822294 · ISNI (EN0000 0000 6663 3514 · CERL cnp00655533 · ULAN (EN500003140 · LCCN (ENno2011161309 · GND (DE130137200 · BNF (FRcb149741588 (data)
Kembali kehalaman sebelumnya