Vestitosi da monaco francescano, Francesco venne fatto entrare entro i cancelli della rocca, in modo da impadronirsi del castello con il cugino Ranieri I, signore di Cagnes, e con un gruppo di uomini al suo seguito. Questo evento è ricordato nello stemma monegasco, dove i due sostegni, rappresentanti due monaci armati, si pensa alludano a questo avvenimento. Il fratello mantenne la città per quattro anni, ma venne poi espulso dalla città.
Una scritta in cinque lingue (monegasco, francese, inglese, tedesco e italiano) è esposta a Monaco, nella piazza davanti al palazzo del principe, accanto alla moderna statua di Francesco Grimaldi:
U oetu de zena d'u mila dui çentu nunanta sete, de sëra, Francescu Grimaldi arriva cun ün statagema a s'impadruni d'a furteça bastia da i Genuesi scïu d'u schoeyu de Munëgu: vestiu da frate, se fa droeve ë porte e piya ë gardie per sürpresa.
E cisci fandu devegne u primu Grimaldi a regna sciü de Munëgu.
Ün suvegni d'achëstu cou de man, e stau stranumau Maliçia che voe di Fürbu.»
(IT)
«Storia di Francesco Grimaldi detto Malizia
L'8 gennaio 1297, di sera, Francesco Grimaldi riesce con uno stratagemma a impadronirsi della fortezza costruita dai genovesi sulla rocca di Monaco: travestito da monaco, si fa aprire le porte e prende di sorpresa le guardie.
Diventa così il primo Grimaldi a regnare su Monaco.
In ricordo di questo episodio è stato soprannominato Malizia, ossia furbo.»