Le particolari condizioni della sua nascita che lo rendevano si figlio legittimo, ma privo dei titoli e delle pretese al trono che aveva avuto suo padre in quanto fratello dell'imperatore Francesco I d'Austria, gli imposero un'educazione distante dalla corte imperiale viennese. Le cose cambiarono radicalmente sotto il regno di Ferdinando I in quanto, ancora bambino, venne designato landmann in Stiria, Carinzia, Carniola, Tirolo ed Austria, e gli venne accordato un seggio nella Camera dei Signori austriaca il 24 novembre 1842. Dopo la morte di suo padre al Palais Meran di Graz nel 1859, a lui passarono i manieri di Scena, Steinz e Gut Brandhof in un unico fedecommesso per i suoi discendenti.
Servì gli imperatori asburgici come ciambellano imperiale, membro del consiglio aulico e come generale dell'esercito austriaco. Nel 1868 venne creato cavaliere dell'Ordine del Toson d'oro.[1] Lui ed i suoi discendenti furono 'Conti di Merano' e 'Baroni di Brandhofen'. Morì a Abbazia, ora Croazia, il 27 marzo 1891, all'età di 52 anni. La salma, riportata in Tirolo, venne sepolta nel Mausoleo dell'arciduca Giovanni a Scena.
Matrimonio e figli
L'8 luglio 1862 a Ottenstein in Germania, sposò la contessa Theresia von Lamberg, secondogenita ed unica figlia femmina del conte Franz Philipp von Lamberg e della contessa Caroline Hoyos.[1] Dal matrimonio della coppia nacquero sette figli: