Gary the Rat è una serie televisivaanimatastatunitense del 2003, creata da Mark e Robb Cullen e animata da Spike Animation Studios. La serie è stata prodotta da Grammnet Productions e Cheyenne Enterprises e distribuita da Viacom.
La serie nasce originariamente nel 2000 da eStudio (successivamente ristrutturato come BLITZ) inizialmente come webserie per Mediatrip.com e consisteva di 13 episodi programmati in Adobe Flash che includevano un gioco per occupare lo spettatore mentre l'episodio veniva caricato nello sfondo del sito web.[1][2]
La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti su Spike TV dal 26 giugno all'11 dicembre 2003. In Italia la serie è stata trasmessa su Fox dall'8 settembre al 1º dicembre 2004.[3][4]
Trama
L'avvocato Gary Andrews scopre una sera di essersi trasformato improvvisamente in un ratto antropomorfo, assumendone i punti di forza di questo animale: riflessi veloci, olfatto potente, ed una forte coda con cui attaccare.
Kevin McDonough di United Media ha dato alla serie una recensione negativa, elogiando i doppiatori ma definendola priva di comicità.[5] Phil Gallo di Daily Variety ha puntualizzato sulla serietà del primo episodio, affermando inoltre che il personaggio di Grammer era un derivato di Frasier Crane.[6] Dopo aver recensito con una stella su quattro, Dean Johnson di Boston Herald ha criticato il primo episodio come poco divertente, domandandosi sull'impatto nella demografia di Spike.[7]
Una recensione più favorevole è arrivata da Rob Owen del Pittsburgh Post-Gazette, ammirando l'interpretazione di Grammer per il protagonista e il fatto che fosse il "meno rozzo" dei tre cartoni animati in onda su Spike all'epoca (Ren and Stimpy: Adult Party Cartoon e Stripperella).[8] Matthew Williams di Toon Zone ha dato una recensione mista, criticando il prolungamento di alcune scene presenti negli episodi ma elogiando Grammer per aver "salvato la serie dalla mediocrità" e considerando alcune sue battute divertenti.[9]