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Gianfranco Paglia

Gianfranco Paglia

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato29 aprile 2008 –
14 marzo 2013
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
- Il Popolo della Libertà (fino al 30/07/2010)
- Futuro e Libertà per l'Italia (dal 30/07/2010)
CircoscrizioneCampania 1
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPdL (2009-2010)
FLI (2010-2013)
Titolo di studioDiploma di perito meccanico
ProfessioneMilitare
Gianfranco Paglia
NascitaSesto San Giovanni, 17 luglio 1970
Dati militari
Paese servitoItalia (bandiera) Italia
Forza armata Esercito Italiano
Corpo 186º Reggimento paracadutisti "Folgore"
GradoTenente colonnello
GuerreGuerra civile in Somalia
BattaglieBattaglia del pastificio
DecorazioniMedaglia d'oro al valor militare
voci di militari presenti su Wikipedia

Gianfranco Paglia (Sesto San Giovanni, 17 luglio 1970) è un militare e politico italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare e deputato per Futuro e Libertà per l'Italia nella XVI Legislatura. La sua storia ha ispirato la fiction Le ali, trasmessa su Rai 1 il 9 novembre 2008[1].

Biografia

Nel 1992 frequenta la Scuola allievi ufficiali di complemento di Cesano e il corso paracadutisti, venendo assegnato al 186º Reggimento paracadutisti "Folgore". Come Sottotenente paracadutista ha partecipato alla missione IBIS UNOSOM II in Somalia.

Nella battaglia del pastificio (Mogadiscio, 2 luglio 1993) colpito da tre proiettili, è stato gravemente ferito alla colonna vertebrale, e ha perso l'uso delle gambe. Per la sua azione in combattimento ha ricevuto la medaglia d'oro al valor militare. Nonostante l'invalidità nel 1997 è tornato a prestare servizio nell'Esercito[2], prendendo parte alla missione SFOR in Bosnia.

Nel 2008 si è candidato alle elezioni politiche per la Camera dei Deputati nella circoscrizione Campania 1, risultando eletto, per il Popolo della Libertà. Membro della commissione Difesa, nell'agosto del 2010 aderisce insieme ai finiani al gruppo parlamentare Futuro e Libertà per l'Italia. Alle elezioni del febbraio 2013, ricandidato con FLI alla Camera, non è stato rieletto.

Rientrato in servizio da tenente colonnello dopo l'esperienza parlamentare, alla Brigata bersaglieri "Garibaldi", nel luglio 2013 è stato chiamato come consulente dal ministro della Difesa Mario Mauro[3] e poi, come consigliere, del ministro Roberta Pinotti[4] fino al 2018.

Nel 2016 è anche capitano della prima squadra paralimpica della Difesa, ed è stato eletto consigliere nazionale della Federazione Italiana Tennistavolo.[5]

Dal 2019 torna come consigliere al ministero della Difesa con il ministro Guerini, per le iniziative sportive per il personale militare disabile [6]. Nel novembre 2022 diviene consigliere del ministro della difesa Guido Crosetto.[7]

Onorificenze

Italiane

Medaglia d'oro al valor militare - nastrino per uniforme ordinaria
«Comandante di plotone paracadutisti, inquadrato nel contingente italiano inviato in Somalia nell'ambito dell'operazione umanitaria voluta dalle Nazioni Unite, partecipava con il 183º Reggimento paracadutisti "Nembo" al rastrellamento di un quartiere di Mogadiscio. Nel corso dei successivi combattimenti, proditoriamente provocati dai miliziani somali, con perizia ed intelligenza concorreva con le forze alle sue dipendenze allo sganciamento di alcuni carri rimasti intrappolati nell'abitato. Dopo aver sgomberato con il proprio veicolo corazzato alcuni militari feriti, di propria iniziativa si riportava nella zona del combattimento e, incurante dell'incessante fuoco nemico, coordinava l'azione dei propri uomini, contrastando con l'armamento di bordo l'attacco nemico. Per conferire più efficacia alla sua azione di fuoco si sporgeva con l'intero busto fuori dal mezzo esponendosi al tiro dei cecchini che lo colpivano ripetutamente. Soccorso e trasferito presso una struttura sanitaria di Mogadiscio, reagiva con sereno e virile comportamento alla notizia che le lesioni riportate gli avevano procurato menomazioni permanenti. Chiarissimo esempio di altruismo, coraggio, altissimo senso del dovere e saldezza d'animo. Mogadiscio, 2 luglio 1993[8]»
— 17 marzo 1995
Croce per anzianità di servizio militare (25 anni di servizio) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce per anzianità di servizio militare (25 anni di servizio)
Croce commemorativa unificata per le missioni di pace all'estero (oltre 3 missioni) - nastrino per uniforme ordinaria
Croce commemorativa unificata per le missioni di pace all'estero (oltre 3 missioni)

ONU e NATO

Estere

International Force for East Timor Medal (Australia) - nastrino per uniforme ordinaria
International Force for East Timor Medal (Australia)

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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