Di piede mancino, è un terzino sinistro dalla spiccata propensione offensiva,[2] all'occorrenza adattabile come esterno di centrocampo, centrale sinistro (in una difesa a tre)[3] o anche sulla fascia destra.[2]
Nel 2021 è stato indicato dalla UEFA come uno dei 50 giovani più promettenti dell'anno.[4]
Carriera
Club
Gli inizi, Renate e Pordenone
Muove i suoi primi passi in società minori romane, dapprima nel Consalvo[5] del quartiere Tuscolano e poi nel Savio[2] del quartiere Prenestino-Labicano. All'età di 15 anni viene notato dagli osservatori del Bologna, che lo aggregano alla squadra Under-17 rossoblù. Le sue buone prestazioni convincono i felsinei a promuoverlo nella squadra Primavera, con la quale continua il suo percorso di crescita fino a ricevere la prima convocazione in prima squadra nella stagione 2016-2017, grazie all'allenatore Roberto Donadoni, per la gara di Coppa Italia contro l'Inter.[2]
Nell'annata 2018-2019 gioca in prestito in Serie C, prima al Renate e da gennaio al Pordenone.[6] Con la squadra friulana colleziona 7 presenze in 6 mesi, raggiungendo una storica promozione nel campionato di Serie B[2] e vincendo a fine stagione anche la Supercoppa di categoria.
Juventus
Nell'estate 2019, nell'ambito dell'operazione che porta Orsolini a Bologna, passa alla Juventus.[7] Viene inserito nella rosa della Juventus U23, la seconda squadra bianconera allenata da Fabio Pecchia e militante in Serie C, con la quale raggiunge i quarti di finale dei play-off e vince la Coppa Italia di categoria, battendo in finale la Ternana.[2] Frattanto, spesso convocato nella prima squadra di Maurizio Sarri, il 1º agosto 2020 esordisce in Serie A all'ultima giornata di campionato, in occasione dell'ininfluente sconfitta interna per 1-3 contro la Roma:[8] tale presenza gli permette di fregiarsi da comprimario della vittoria dello scudetto.
L'estate seguente, con l'avvicendamento di Andrea Pirlo sulla panchina bianconera e stante l'assenza per infortunio del titolare Alex Sandro,[2] nel corso del precampionato viene aggregato alla prima squadra; il 20 settembre 2020 viene schierato come titolare nella partita di esordio del campionato, vinta per 3-0 contro la Sampdoria.[9] Promosso in pianta stabile nelle settimane seguenti,[10] il 27 gennaio 2021 bagna l'esordio in Coppa Italia trovando la prima rete in maglia bianconera, nella vittoria per 4-0 sulla SPAL.[11] Chiude la stagione partecipando da comprimario alle vittorie in Supercoppa italiana e Coppa Italia.
Verona, Frosinone, Bari e Cosenza
Nel luglio 2021 viene ceduto in prestito con diritto di riscatto e controriscatto al Verona.[12][13] La stagione in Veneto si rivela tuttavia molto sfortunata per Frabotta sul piano personale, fermato dapprima dalla pubalgia, poi da un problema al polpaccio[14] (per il quale finisce anche sotto ai ferri)[15] e infine agli abduttori:[14] i tempi di recupero inizialmente stimati si dilatano oltremodo e il difensore perde di fatto tutta l'annata, riuscendo a tornare in campo solo nell'aprile 2022, a 355 giorni dall'ultima gara giocata.[14]
Nel giugno 2022 la Juventus lo cede nuovamente in prestito, inizialmente al Lecce neopromosso in Serie A.[16] Tuttavia, avendo trovato poco spazio già nel precampionato e non avendo messo a referto presenze ufficiali in maglia giallorossa,[17] in settembre lascia i salentini e viene girato sempre in prestito al Frosinone, in Serie B.[18] Coi ciociari, pur a fronte di un rendimento altalenante,[19] a fine stagione vince il campionato e raggiunge la promozione in Serie A.
Il 27 agosto 2023 la Juventus lo cede ancora in prestito in serie cadetta, al Bari.[20][21] Dopo aver totalizzato sette presenze con il Bari, l'11 gennaio 2024 viene girato in prestito al Cosenza, sempre in cadetteria.[22][23] Il 27 dello stesso mese segna la sua prima rete in maglia rossoblù e contestualmente in Serie B, decidendo la trasferta contro il Südtirol (0-1).[24] A fine stagione ritorna a Torino.