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Il gigantismo è una condizione clinica caratterizzata da un eccessivo accrescimento somatico delle strutture anatomiche del corpo. È chiamata anche macrosomia[1].
Eziologia
Il gigantismo è causato da un'eccessiva esposizione dell'organismo all'ormone somatotropo, meglio noto come ormone della crescita, che si verifica durante l'età pre-puberale. Un malato di gigantismo nell'età adulta può raggiungere una statura maggiore o uguale di 200 cm (Classificazione Rudolf Martin - Karl Saller[2]) mantenendo però corrette le proporzioni corporee, a differenza dell'acromegalia, in cui l'ipersecrezione dell'ormone della crescita inizia dopo l'età puberale, e le proporzioni non sono più rispettate.
La crescita staturale di un individuo è infatti permessa dalla presenza di piccole regioni, dette placche epifisarie, interposte tra l'epifisi e la diafisi delle ossa lunghe. Questi nuclei di accrescimento osseo producono cellule in grado di dividersi continuamente e sintetizzare nuovo tessuto cartilagineo, che viene poi ossificato a poco a poco. La saldatura delle placche epifisarie, che normalmente avviene intorno al 18º-20º anno di età, sancisce il definitivo arresto della crescita in altezza.
Diagnosi differenziale
Dal momento che questo processo è dovuto al cronico aumento della quota circolante di ormoni sessuali, in particolare di estrogeni, non sorprende che alcune forme di gigantismo siano tipiche della pubertà ritardata; si parla, in questi casi, di "gigantismo eunucoide", caratterizzato da un aumento sproporzionato in lunghezza degli arti inferiori rispetto a quelli superiori.
La pubertà precoce, al contrario, si accompagna ad un rapido accrescimento pre-termine, che si arresta tuttavia in maniera altrettanto rapida portando a deficit staturali in età adulta. Disturbi della pubertà sono abbastanza comuni anche nel gigantismo ipofisario.
Un'altra forma, detta "gigantismo cerebrale", è associata alla cosiddetta sindrome di Sotos, in cui i livelli di GH circolanti sono normali; i bambini che ne sono affetti manifestano un eccessivo accrescimento corporeo durante i primi due o tre anni di vita, con notevole aumento della circonferenza cranica e sviluppo psicomotorio ritardato.
Eccessi staturali si hanno anche nella sindrome di Marfan, una malattia genetica che colpisce il tessuto connettivo, ed in quella di Klinefelter, in cui l'alta statura è associata ad ipogonadismo, ginecomastia e scarso sviluppo pilifero.
Clinica
Il quadro clinico generale è sovrapponibile a quello che si riscontra nell'acromegalia, se si eccettua la statura che solitamente, nel caso del gigantismo, eccede di molto la norma.
Nella cultura di massa
Su Netflix è stato pubblicato il film Handia che tratta della storia di Mikel Jokin Eleizegi Arteaga, meglio conosciuto come il gigante di Altzo, in Gipuzkoa, nei paesi Baschi.
Note
- ^ macrosomia, in Treccani.it – Vocabolario Treccani on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- ^ (EN) Hans Grebe, Rudolf Martin - Karl Saller: Lehrbuch der Anthropologie in systematischer Darstellung. 3. Aufl. 1. + 2. Lieferung Subskriptionspreis D.M. 21, 271 S., broschiert, Gustav Fischer- Verlag, 1956., in Acta geneticae medicae et gemellologiae: twin research, vol. 6, n. 1, 1957-01, pp. 119–120, DOI:10.1017/S1120962300020151. URL consultato il 24 novembre 2024.
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