«Se un critico è un sorriso, se un critico è umanità e dolcezza, e anche ironia, Giovanni Carandente (…) è stato tutto questo. Se un critico significa conoscere la storia dell'arte a livello internazionale allora Carandente è stato uno dei pochi in grado di narrare l'arte dell'intero secolo scorso in Occidente. (…) Ci ha insegnato a guardare e, grazie alla sua generosità, la sua raccolta, fra cui bellissime sculture di Calder, le vedono tutti: le ha donate alla Galleria Civica di Spoleto. Sapeva scrivere come pochi, e aveva senso sublime della forma, come Lionello Venturi, il suo Maestro, e pochissimi altri allora.»
All'attività scientifica affianca numerose collaborazioni; nel 1957 partecipa al Primo Congresso in Italia dell'Associazione internazionale dei critici d'arte (AICA) per cui svolge funzioni di Segretario generale.
Nel 1961 lascia la Galleria Nazionale per passare alla Soprintendenza alle Gallerie e alle Opere d'arte medievali e moderne per il Lazio. Diviene direttore della Galleria nazionale d'arte antica di Palazzo Barberini, poi direttore del Museo nazionale di Palazzo Venezia. Contemporaneamente svolge attività di conservazione e divulgazione e dirige i restauri di complessi pittorici di Roma e del Lazio.
Alterna attività critica, espositiva e scientifica. Di questo periodo è la pubblicazione del Dizionario della Scultura moderna (1967), preceduta dai volumi sullo scultore statunitense David Smith (1964) e su Marino Marini (1966).
Si dedica nel 1968 all'insegnamento universitario, diventando docente all'Istituto di Architettura di Reggio Calabria, dove rimane fino al 1975.
Nel 1974 viene nominato Soprintendente del Veneto: divide la sede in istituzionale, a Venezia, e organizzativa per il territorio, a Verona, dove crea un laboratorio di restauro.
Dal 1978 al 1980 è direttore dell'Università Internazionale dell'Arte a Venezia. Dal 1988 al 1992 direttore delle Arti visive della Biennale di Venezia per la quale organizza una mostra all'aperto dal titolo Le Sculture ai giardini (1988). Alcuni degli artisti presenti: Eduardo Chillida, Willem de Kooning, Mimmo Paladino, Lynn Chadwick, Antonio Ievolella, Louise Nevelson.
Cura l'organizzazione, l'allestimento e i cataloghi di numerose mostre tra cui:
la mostra di Anthony Caro del gruppo "Il Giudizio Universale", Venezia, (1999)
la mostra ispirata alla musica, Anthony Caro in concerto, Venezia (2000).
Promuove i movimenti e gli autori stranieri più significativi, concentrando l'attenzione anche alla collocazione ed esposizione delle opere, scelte insieme con gli artisti stessi.
Grazie a numerose borse di studio, fin da giovane può viaggiare e abitare per periodi più o meno lunghi all'estero: a Parigi, a Bruxelles, nei Paesi Bassi, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, dove, nel 1963, grazie al premio Leader's Grant, rimarrà quattro mesi, avendo così modo di visitare musei, gallerie, università e le maggiori collezioni private.
Carandente diviene noto negli ambienti artistici di Parigi, Berlino, New York e anche in Unione Sovietica, dove conduce tre anni di ricerche nei musei e negli archivi sovietici per una ricostruzione storica delle avanguardie russe; il lavoro culmina nella mostra dell'Arte Russa e sovietica dal 1870 al 1930, organizzata nel 1989 a Torino per conto della FIAT. Sua anche la cura del catalogo.
«A Giovanni Carandente gli scultori del mondo saranno sempre grati e Spoleto resterà unica. Come mai un accordo così possibile e meraviglioso può restare irripetibile?»
(Pietro Consagra, Vita mia, Feltrinelli ed., Milano 1980)
Altre collaborazioni con il Festival dei Due Mondi sono le mostre: Disegni italiani, Undici artisti italiani, Arte canadese, Moore a Spoleto, Balthus: disegni e acquerelli. Ultima collaborazione nel 2008 una mostra su Pino Pascali e Leoncillo Leonardi.
Collabora fino ai suoi ultimi giorni con l'amministrazione comunale di Spoleto in occasione di mostre, convegni e incarichi istituzionali come la presidenza dell'Ente Rocca tenuta dal 1982 al 2001. Nel 2000 la collaborazione viene suggellata con l'ordinamento e l'allestimento del museo che sarà a lui dedicato, Museo Carandente, Palazzo Collicola - Arti visive. In tale occasione dona alla città la propria collezione di opere d'arte, (esposte al piano terra di Palazzo Collicola). Il lascito comprende anche la biblioteca d'arte moderna: circa 30.000 volumi d'arte contemporanea conservati nella biblioteca a lui intitolata[3].
Gli ultimi anni
Nonostante la sopraggiunta vecchiaia continua a lavorare alacremente: per Il Corriere della Sera tiene conferenze all'estero; cura il n. 184 di Art e Dossier su Manzù, cui seguirà nel 2004 il fascicolo n. 201 dedicato a Moore. Ritorna ancora su Eduardo Chillida, Alexander Calder, Giuseppe Gallo, David Smith e il fotografo Milton Gendel. Ricorda i quarant'anni di amicizia con Alberto Burri, scrive su Pomodoro, Mark Rothko, Pietro Consagra.
Nel 2008 è la volta di Afranio Metelli e subito dopo di Pino Pascali e Leoncillo nel rinnovato Museo Carandente, Palazzo Collicola - Arti visive.
Nel 2009 cura la mostra antologica di Maurizio Mochetti, prepara l'introduzione al catalogo, ma non potrà essere presente all'inaugurazione il 27 giugno. Due giorni prima di morire lavora alla stesura del testo Calder e l'Italia per il catalogo della mostra romana dedicata all'amico scultore.
Muore a Roma il 7 giugno 2009; viene sepolto al Cimitero monumentale di Spoleto accanto alla sorella Laura, a poca distanza dalla paleocristiana Basilica di San Salvatore[1].
Viene ricordato non soltanto come storico, critico d'arte e amministratore delle Belle arti, ma anche come promotore e scopritore di talenti.
Pubblicazioni
Tanti sono i contributi pubblicati sul Bollettino d'Arte (1949, 1953, 1955), sul Bollettino dell'Istituto Centrale del Restauro (1953), nei cataloghi delle Attività della Soprintendenza alle Gallerie del Lazio (1965, 1969, 1972) e nei Quaderni della Soprintendenza ai Beni Artistici e Storici di Venezia (1982).
1947 Contributi per la Scultura medioevale in Calabria, in "Calabria nobilissima", n.3, Cosenza
1951 Due contributi per la Scultura trecentesca in Calabria, in Belle Arti, Nistri-Lischi, Pisa
1953 Antonello da Messina e la Pittura del Quattrocento in Sicilia, catalogo della mostra (in coll. con Giorgio Vigni), Messina, Palazzo Comunale 30 marzo - 30 giugno 1953, Alfieri, Venezia
1957 Scultura italiana del 20º secolo, catalogo della mostra (all'aperto), Villa Mazzini, Messina, Editalia, Roma
1962 Sculture nella città, in Spoletium: rivista di arte, storia, cultura. Edizioni dell'Accademia spoletina, dicembre 1962
1966 Corpora - Opere esposte alla XXXIII Biennale Internazionale d'Arte di Venezia, Edizioni Mediterranee, Roma
1967 Dizionario della Scultura moderna (a cura di), Il Saggiatore, Milano
1968 Les Primitifs Flamands. Collections d'Italie, I, Sicile, Institut Royal du Patrimoine artistique, Bruxelles
1969 Leoncillo, Mostra antologica, Chiostro di S. Nicolò, Spoleto, Ed. Alfa, Bologna
1971 Roma. Architecture. Sculpture. Painting. Serie World Culturel Guides, Holt, Rinehart, Wiston, New York, Chicago. San Francisco. Anche ed. francese (Albin Michel, Paris) tedesca (Zurigo e Lucerna) e spagnola (Spagna e America Latina)
1971 Arte in Sicilia (Giuseppe Voza per la parte archeologica), Electa, Milano
1981 Picasso. Opere dal 1895 al 1971 dalla collezione Marina Picasso, catalogo della mostra, Venezia Palazzo Grassi, Sansoni, Firenze
1982 Balthus: disegni e acquerelli, catalogo della mostra, Palazzo Racani-Arroni di Spoleto, (22 giugno - 31 luglio 1982), Electa, Milano (anche ed. francese e inglese)
1983 Calder. Una retrospettiva, catalogo della mostra, Palazzo a Vela di Torino, Electa, Milano
1984 Vent'anni di lavoro in Carlo Scarpa, Opera completa, Electa, Milano
1989 Arte russa e sovietica 1870-1930, catalogo della mostra, Lingotto, Torino, Fabbri Editori, Milano
1999 Anthony Caro and the XXth Century Sculpture, Museum Würth, Künzelsau
1999 Eduardo Chillida (foto David Finn), Poligrafia, Barcellona (anche ed. inglese, francese e tedesca, ed Könemann, Colonia)
1999 Marino Marini, Saggio introduttivo al Catalogo ragionato delle Sculture, Skira, Milano
2000 Città di Spoleto. Galleria Civica d'Arte Moderna, Spoleto, Nuova Eliografica Editrice, Spoleto
2001 Die italienische Transavanguardie in Sammlung Würh. Einblick Ausblick Überblick, (herausgegeben fur die Sammlung Würh durch C. Sylvia Weber, Redaktion, Kirsten Fiege, Sonja Klee, Übersetzum gen, Marina Schneider, Wolfgang Kuck), Künzelsau, vol. 1, Swiridoff
2001 Brandi. La critica d'arte in forma di poesia, in Cesare Brandi. Teoria e Esperienza dell'Arte, atti del convegno di Siena, 12 - 14 novembre 1998, Silvana Editoriale, Milano
2002 Intervista a Giovanni Carandente, a cura di Alessandro Carandente, in Secondo tempo, libro quattordicesimo, Marcus Edizioni, Napoli
2002 In Chartis Mevaniae. Il Caleidoscopio, catalogo della mostra itinerante Bevagna-Spoleto, Dimensione Grafica, Spello
2002 Eduardo Chillida. open-air sculptures, photography D. Finn, reflections on the sculptures by D. Merriam, Ediciones Polìgrafa, Barcellona
2002 Alexander Calder, Gouaches, Sculptures, Dessins, Tapis, Lodève, Musée de Lodève, Silvana Editoriale, Milano
2004 Henry Moore, "Art Dossier", n. 201, Giunti, Firenze
2004 Gallo sculpsit, in Giuseppe Gallo "Percorso amoroso", a cura di Mirta D'Argenzio, SPIN Editore, Spoleto, Galleria Civica d'Arte Moderna, Actar, Barcellona
2006 David Smith, Voltri XVII 1962, property of the Georges and Lois de Menil charitable remainder trust, Sale Contemporary Art, Sotheby's, New York
2006 Milton Gendel, catalogo della mostra, Galleria Civica d'Arte Moderna, Nuova Eliografica, Spoleto
2007 Sculture nella città. Spoleto 1962, Nuova Eliografica, Spoleto ISBN 8887648301
2007 Burri: ricordi di un'amicizia, 1948-1988, in Piero Palumbo, Burri una vita, con testimonianze di Lorenza Trucchi, Gino Agnese, Electa, Milano
2007 Arnaldo Pomodoro in Analdo Pomodoro. Catalogo ragionato della Scultura, a cura di Flaminio Gualdoni, Skira, vol. 1, Milano
2007 Galleria Civica d'Arte Moderna di Spoleto, Electa Editori Umbri Associati, Perugia
2007 The Venice Biennale. A Tetrospective: The Directors of Past Editions of the international Art Exhibition Reflect on Their Own Experiences and Look Toward the Future in Where Art World Meet: Multiple Modernities and the Global Salon: La Biennale di Venezia, International Symposium, curated by Robert Storr, Marsilio Editori, Venezia
2007 I tre viaggi italiani di Mark Rothko, in Rothko, a cura di Oliver Wick, catalogo della mostra, Skira, Milano
2007 Consagra 1976-77, in Pietro Consagra necessità del colore, sculture e dipinti 1964-2000, a cura di Luca Massimo Barbero, Gabriella Di Milia, catalogo della mostra, Verona, Museo di Castelvecchio e Galleria dello Scudo, Skira, Milano
2008 Afranio Metelli, Opere 1947-2008, Galleria Civica d'Arte Moderna, Spoleto
2008 Pascali - Leoncillo: due artisti a confronto, con testi di Livia Velani, Marco Tonelli, catalogo della mostra, Galleria Civica d'Arte Moderna (29 giugno - 5 ottobre 2008) Emaki, Spoleto
2009 Maurizio Mochetti - L'uccello azzurro, catalogo della mostra, Galleria Civica d'Arte Moderna (27 giugno - 4 ottobre 2009), Nuova Eliografica, Spoleto
2009 Robin Heidi Kennedy. Il Theatre-Cabinet per Jerome Robbins e il ritratto di lui al Naturale, Nuova Eliografica, Spoleto
2009 Calder e l'Italia in Alexander S. C. Rower, (a cura di) Calder, catalogo della mostra Alexander Calder. Scultore dell'aria, Palazzo delle Esposizioni (23 ottobre 2009 - 14 febbraio 2010), Federico Motta Editore, Milano (anche edizione inglese)
Incarichi
Soprintendente in Calabria, in Abruzzo, in Sicilia e a Roma
Soprintendente alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna
«Già Soprintendente per la Sicilia Occidentale, ha contribuito alla ricostruzione del patrimonio culturale e all'allestimento del Museo di Palazzo Abbatellis di Palermo. Ultimamente ha donato alla Galleria d'Arte Contemporanea di Spoleto la sua preziosa collezione di arte contemporanea italiana, europea e americana.» — Roma, 02-04-2002. Al Palazzo del Quirinale, il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha consegnato a Giovanni Carandente la medaglia d'oro dedicata ai Benemeriti della Scuola della Cultura e dell'Arte.[4]
Curiosità
Questa sezione contiene «curiosità» da riorganizzare.
Il giorno dell'uccisione del Presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy (22 novembre 1963), Carandente si trovava a San Francisco; sarebbe stato ricevuto alla Casa Bianca solo due settimane più tardi, il 4 dicembre. Sull'episodio scrisse un articolo per Il Giornale di Montanelli.
Il Sindaco di Firenze Luciano Bausi lo incaricò di organizzare e allestire un Museo d'Arte Moderna a Villa Strozzi al Boschetto; il sindaco successivo revocò l'incarico.
^Intervista di Alessandro Carandente a Giovanni Carandente in "Secondo Tempo" - Libro quattordicesimo, Numero monografico dedicato a Giovanni Carandente, Marcus Edizioni, Napoli, 2002
Bibliografia
(MUL) Stefano Esengrini, Duccio K. Marignoli, Stefania Petrillo e Marco Tonelli (a cura di), Giovanni Carandente. Una vita per l'arte. (Atti del convegno tenutosi in streaming, Spoleto, Sala Pegasus, 12-13 novembre 2020), Cinisello Balsamo, Silvana Editoriale, 2021, ISBN9788836650439.
Lorenzo Fiorucci e Antonella Pesola (a cura di), Giovanni Carandente. Archives and Documents, SilvanaEditoriale, 2021, ISBN9788836650446.