Imprenditore del settore metalmeccanico e comproprietario di un'azienda legnanese che produceva macchine per la lavorazione del legno, la Officine Mari, fu presidente dell'Legnano dal 1952 al 1954 e dal 1979 al 1987[1].
Giovanni Mari diventò per la prima volta presidente dell'A.C. Legnano nel 1952 a soli 32 anni, età che gli permise di stabilire un record: fino ad allora nessuna società sportiva professionistica italiana aveva mai avuto un presidente così giovane[2]. Diede le dimissioni al termine della stagione 1953-1954, dopo la retrocessione della squadra dalla Serie A alla Serie B[3].
Dopo essere stato rieletto nel 1979, nel giugno 1987 Giovanni Mari cedette definitivamente la presidenza dell'A.C. Legnano al suo collaboratore ed amico Ferdinando Villa[4].
Giorgio D'Ilario, Iginio Monti, Marco Tajè, Quando si dice lilla, Legnano, Famiglia Legnanese-Banca di Legnano, 1993, ISBN non esistente, SBNIT\ICCU\MIL\0252460.