Giocava come terzino o centrocampista di fascia sinistra, più votato alla spinta che alla copertura[4].
Carriera
Club
Inizia la sua carriera da professionista nella squadra della sua città natale, l'Eintracht Francoforte; esordisce in campionato collezionando tre presenze nella stagione Bundesliga 2000-2001, e 12 nella 2. Fußball-Bundesliga 2001-2002. Nell'estate 2002 approda a parametro zero all'Udinese, con cui esordisce in Serie A il 15 settembre 2002 in Udinese-Parma 1-1. Nella prima stagione viene impiegato con regolarità da Luciano Spalletti (26 presenze), mentre nell'annata successiva gioca solamente 4 partite fino a gennaio, quando viene ceduto al Genoa, in Serie B.
Con i Grifoni disputa una stagione e mezza in cadetteria, totalizzando 50 presenze. Nel 2005 passa al Modena[5], ma a metà campionato ritorna in Serie A vestendo la maglia del Chievo[6], che lo preleva in prestito e lo utilizza come rincalzo (9 presenze senza reti).
Rientrato al Modena, viene nuovamente ceduto in prestito, questa volta al Piacenza[7][8], dove rimane per due stagioni alternandosi sulla fascia sinistra con Michele Anaclerio. Nel 2008 non viene riscattato dal Piacenza[4][9], e ritorna al Modena, dove rimane per una stagione.
Dopo tre anni al Novara si trasferisce al Livorno a titolo definitivo tramite uno scambio col difensore labronico Romano Perticone[11]. Con la formazione toscana ottiene la sua seconda promozione in Serie A, dopo i play-off vinti in finale contro l'Empoli, e vi milita per altre due stagioni, una nella massima serie e una in Serie B. Nel giugno 2015, in scadenza di contratto, lascia il Livorno.[12]
Il 19 giugno seguente passa al Bari, con cui firma un contratto annuale.[13] Colleziona 20 presenze e raggiunge i playoff, ma la sua squadra viene eliminata dal Novara dopo i tempi supplementari (3-4) ai turni preliminari.
Il 24 giugno 2016 passa ufficialmente alla Cremonese.[14] Al termine della stagione, conclusa con la vittoria del campionato, si ritira dal calcio giocato e diventa osservatore per il club lombardo.[15]
Dal 2018 al 2020 allena nel settore giovanile del Genoa, poi dal 2020 entra nello staff di Attilio Tesser seguendolo a Modena ed a Trieste.
^abGiuseppe Gemiti, su novaracalcio.com, Sito ufficiale del Novara. URL consultato il 16 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2010).
^89 (1) se si comprendono le presenze nei play-off.
^78 (0) se si comprendono le presenze nei play-off.