Jean Hansen, diplomata alla Juilliard School, entra a far parte dello staff del Crawthorne State Mental Hospital, un istituto per minori mentalmente disabili, e si scontra immediatamente con il direttore, il dottor Matthew Clark, sui suoi severi metodi di educazione. Si affeziona al dodicenne Reuben Widdicombe, ed è certa il suo atteggiamento migliorerà se si riunirà ai genitori divorziati che lo hanno abbandonato. Manda a chiamare la signora Widdicombe, che è d'accordo con l'opinione del medico secondo cui sarebbe meglio se Reuben non la vedesse, ma mentre se ne va, il figlio la vede e insegue la sua macchina. Sconvolto, il ragazzino scappa dalla scuola.
Il dottor Clark ritrova Reuben e lo riporta indietro la mattina seguente, e Jean si offre di dimettersi. Clark le chiede di restare e continuare le prove per lo spettacolo del Giorno del ringraziamento. Il giorno dello spettacolo arriva il padre di Reuben, Ted, che ha deciso di iscriverlo a una scuola privata. Quando sente Reuben recitare una poesia e reagire positivamente agli applausi del pubblico, decide di lasciarlo alle cure di Jean, a cui il dottor Clark chiede di accogliere un nuovo ragazzo nell'istituto.
Produzione
La pellicola è tratta da una pièce per la TV di Abby Mann. A causa di differenti punti di vista il montaggio fu terminato dal produttore Stanley Kramer esautorando il regista e modificandone inevitabilmente gli intenti; conseguentemente Cassavetes rifiutò di riconoscere l'opera come sua.
Riprese
Il film venne girato interamente in un vero istituto, il Pacific State Hospital di Pomona (California).
«al suo secondo film Cassavetes affronta un tema spinoso con un realismo inusitato per l'epoca e rivela già alcune costanti dei suoi film, come contenuto e come forma.»