Considerato la "culla della Svizzera", il Grütli è un monumento nazionale. Ogni anno, in occasione della Festa nazionale svizzera, celebrata il 1º agosto, vi si svolge una cerimonia commemorativa, alla quale partecipa almeno un membro del Consiglio federale. Da qualche anno questa riunione è al centro delle polemiche, poiché presa di mira da dei gruppi di estremisti nazionalisti, vicini al neonazismo. Durante i festeggiamenti del 1º agosto 2007 un piccolo ordigno interrato nel prato è esploso, ma senza conseguenze per i partecipanti. A scopo cautelativo la polizia ha fatto allontanare la Presidente della ConfederazioneMicheline Calmy-Rey.
Il Grütli può essere raggiunto solo a piedi: dal basso, ossia dalle rive del lago, dove si trova un attracco per battelli, o dall'alto, ossia dal comune di Seelisberg.
Il "praticello" ("praticello del Grütli" è l'espressione corrente nel Canton Ticino) ha potuto essere conservato grazie all'intervento della Società svizzera di utilità pubblica, che nel 1859 acquistò l'appezzamento per offrirlo alla Confederazione. La Società ne conserva la gestione, e amministra un sito internet apposito.
Dal 1991, il Grütli è diventato anche il punto di partenza della Via Svizzera, un tracciato escursionistico creato per celebrare il 700º anniversario della Confederazione.