Grande distacco anche nella formazione dei piloti della Scuderia Ferrari, ormai entrata ufficialmente a far parte del gruppo Alfa Romeo. Deluso dalle prestazioni del team fino a quel momento, che fino a quel momento non avevano giocato praticamente alcun ruolo nella stagione, il capitano del team Tazio Nuvolari aveva deciso di saltare la gara di Monaco e dedicarsi invece a un programma di test con la nuova Alfa Romeo 12C-37, la quale era attesa fin dall'inizio dell'anno. Gli altri piloti, Nino Farina e Antonio Brivio con la loro Alfa Romeo 12C-36, il pilota di riserva Carlo Pintacuda con un'Alfa Romeo 8C-35 molto anziana ma un po' più leggera fin dall'inizio in una posizione alquanto disperata, e la rosa dei piloti privati, tra cui Raymond Sommer, anche lui su un'Alfa Romeo 8C-35, parteciparono all'evento.
La terza e ultima posizione in prima fila è andata a Bernd Rosemeyer, il pilota di punta dell'Auto Union, sul quale ora erano riposte tutte le speranze del team. L'esperto Hans Stuck e il giovane pilota Rudolf Hasse, che aveva recentemente vinto la prima gara della sua carriera al Gran Premio del Belgio, hanno partecipato alla gara anche con altre due auto da corsa di "Tipo C"[6].
Risultati
Nella sessione di qualifica[7] si è avuta questa situazione:
Al via non ci sono stati spostamenti nelle prime posizioni, tanto che Caracciola e von Brauchitsch (entrambi Mercedes) hanno completato il primo giro davanti a Rosemeyer e Stuck (entrambi Auto Union) e Kautz (Mercedes), mentre dietro di loro Hasse e la sua Auto Union erano già nel muretto del tunnel del casinò. All'inizio, i due piloti Mercedes sono stati in grado di staccare un po' nella parte anteriore, ma al 19º giro Rosemeyer aveva lottato per tornare sul retro della vettura di von Brauchitsch quando lo sterzo della sua vettura si è guastato ed è finito tra le barriere della pista.
Von Brauchitsch ora lottava con Caracciola per il comando, mentre dietro di loro Kautz prima e, dopo il pit stop, Tiender ha preso il terzo posto, già molto indietro. Poco prima dell'intervallo di gara, Caracciola ha dovuto fare una lunga sosta ai box per un problema al motore, ma il suo vantaggio su Tiender era già abbastanza ampio da mantenere almeno il secondo posto. Dopo che Kautz aveva nel frattempo superato anche la superbamente combattiva Farina su Alfa Romeo, il team Mercedes ora aveva addirittura un vantaggio quadruplo, a cui dovette rinunciare solo alla fine della gara quando Rosemeyer, che nel frattempo è entrato in l'auto von Stuck era passata al quarto posto.
Nel frattempo, anche il pit-stop di von Brauchitsch non era andato come aveva immaginato, perché prima di poter riprendere la gara doveva essere rilasciato un freno bloccato. Questo lo rimise in pista proprio davanti a Caracciola e tra i due ne seguì poi un'aspra battaglia per il comando. Il direttore di gara Mercedes Alfred Neubauer, che temeva per quella che credeva essere la certezza della vittoria, ha dato più volte al leader il segnale di far passare di nuovo il suo campione, ma von Brauchitsch ha ottemperato a questa richiesta solo al giro 80, quando era già sicuro che Caracciolo avesse le gomme consumate troppo e dovrebbe fare un'altra fermata. È così che von Brauchitsch ha finalmente ottenuto il suo primo successo in un Gran Premio della sua carriera, che era atteso da tempo.
^La designazione del tipo delle auto da corsa Auto-Union è stata introdotta solo in seguito da autori specializzati per distinguere tra i singoli modelli.
^ab(EN) IX Grand Prix de Monaco, su kolumbus.fi. URL consultato il 16 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2022).