Un guljaj-gorod, noto anche come guljaj-gorodok, gulyay-gorod, guliai-gorod o gulay-gorod (russo: гуляй-город, Гуляй-городок, letteralmente: "città nomade"), era una fortezza mobile usata dall'esercito russo nel XVI e XVII secolo.
Descrizione
Il guljaj-gorod era fatto di mura in legno con buchi da cui spuntavano armi installate su ruote o slitte. Il guljaj-gorod era progettato per fungere da fortezza nella steppa, il cui territorio pianeggiante e spoglio non offriva ripari naturali. Una prima descrizione del guljaj-gorod fu fatta da Giles Fletcher il Vecchio, ambasciatore in Russia, nel suo Of the Russe Common Wealth.
Con l'arrivo dell'artiglieria da campo questo genere di fortificazioni cadde in disuso. In senso lato il termine russo viene ora usato per fare riferimento ad ogni fortificazione mobile straniera, come il carro fortificato degli Hussiti.