Nacque a Võnnu[1], borgo della contea Tartumaa da Hindrik Suits e da Liis Kerge. Nel 1895 si trasferì a Tartu, dove studiò all'Alexander Gymnasium e in questo periodo frequentò gli ambienti culturali e letterari della città. Nel 1899 vennero pubblicate le sue prime poesie sul settimanaleUus Aeg[6].
Nel 1901 fondò il gruppo letterario Kirjanduse Sõbrad, con il quale pubblicò la rivista Kiired[7]. Di questo gruppo fece parte anche A. H. Tammsaare[7]. Dal 1905 al 1916 fece parte del Noor Eesti (Giovane Estonia)[8][3], gruppo letterario che guidò assieme a Friedebert Tuglas. L'attività del gruppo fu determinante nello sviluppo dello stile estone all'interno della letteratura europea e viceversa. Dal 1913 al 1917 insegnò finlandese e svedese al liceo linguistico di Helsinki[1].
Nel 1944, in seguito all'occupazione sovietica, fuggì con la famiglia in Finlandia[1] e poi a Stoccolma, dove continuò la sua attività letteraria e lavorò presso la Fondazione Nobel[5].
Nel 1955 venne candidato al Premio Nobel per la letteratura[10]. Suits morì il 23 maggio 1956, dopo una malattia durata diversi anni. È sepolto nel Skogskyrkogården di Stoccolma. Nel 2004 è stato istituito dalla fondazione estone Tartu Kultuurkapital il Premio Gustav Suits, assegnato a Tartu il 14 marzo di ogni anno[11].
Vita privata
Nel 1911 si sposò con la scrittrice estone Aino Thauvón[12] con la quale ebbe due figlie: Maret Suits, nata nel 1914[13] e Helga nata nel 1924[14]. Entrambe divennero scrittrici.