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Händel Reference Database

Voce principale: Georg Friedrich Händel.

L'Händel Reference Database[1][2] (HRD) è la più grande collezione di documenti su Georg Friedrich Händel (1685-1759) e il suo tempo.[3] Fu lanciato nel gennaio 2008 sul server del Center for Computer Assisted Research nelle Scienze umane (CCARH) presso la Stanford University. Originariamente assemblato da Ilias Chrissochoidis [4] per sostenere la sua tesi di dottorato "Prima accoglienza degli oratori di Handel, 1732-1784: Narrativa-Studi-Documenti" (Stanford University, 2004),[5] che comprende ora circa 4.000 articoli e 800.000 parole. HRD è organizzato in un ordine cronologico che copre il periodo dal 1685 al 1784 focalizzandosi sulla carriera e l'accoglienza di Händel in Gran Bretagna. Esso comprende trascrizioni di fonti a stampa e manoscritte, alcune delle quali rimangono inedite ( "L'Accademia di Musica Vocale", British Library, Agg.Ms. 11732; ". "The John Marsh Diaries", 1802-1828", libreria di Huntington, HM 54457, voll. 23-37) e link esterni alla letteratura secondaria precoce sul compositore. Il progetto ha ricevuto il sostegno finanziario della Houghton Library della Harvard University (2010-11)[6] e della William Andrews Clark Memorial Library di UCLA (2011-12).[7]

HRD è elencato in An International Handel Bibliography / Internationale Händel-Bibliographie: 1959-2009.[8] Collegamenti alla banca dati sono disponibili presso i portali web della American Musicological Society (AMS),[9] la American Society for Eighteenth-Century Studies (ASECS),[10] the British Society for Eighteenth-Century Studies (BSECS),[3], la Society for Eighteenth-Century Music (SECM),[11] la Stiftung Händel-Haus in Halle,[12] il Foundling Museum,[13] e la Stanford University's,[14] la Harvard University's,[15] UC Berkeley's,[16] e l'University College London's Library Services.[17]

Note

  1. ^ Händel Reference Database
  2. ^ (mirror site)
  3. ^ a b Links. John Wiley & Sons
  4. ^ Ilias Chrissochoidis
  5. ^ American Musicological Society. Doctoral Dissertations in Musicology: Ilias Chrissochoidis
  6. ^ "Houghton Visiting Fellowships Awarded". Harvard College Library News, May 4, 2010., su hcl.harvard.edu. URL consultato il 14 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  7. ^ Copia archiviata, su 1718.ucla.edu. URL consultato il 14 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 7 giugno 2019).
  8. ^ Marx, Hans Joachim (2009). Internationale Händel-Bibliographie: (1959-2009). Vandenhoeck & Ruprecht, p. 1. ISBN 3-525-27824-1
  9. ^ American Musicological Society. WWW Sites of Interest to Musicologists Archiviato il 16 maggio 2011 in Internet Archive.
  10. ^ American Society for Eighteenth-Century Studies. Related Sites and Information Archiviato il 19 luglio 2011 in Internet Archive.
  11. ^ Society for Eighteenth-Century Music. Related links
  12. ^ Stiftung Händel-Haus. Digitale Bibliothek Archiviato il 19 luglio 2011 in Internet Archive.
  13. ^ Copia archiviata, su foundlingmuseum.org.uk. URL consultato il 16 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2014).
  14. ^ http://searchworks.stanford.edu/view/10677244
  15. ^ Copia archiviata, su hcl.harvard.edu. URL consultato il 14 giugno 2016 (archiviato dall'url originale il 1º settembre 2017).
  16. ^ http://guides.lib.berkeley.edu/musicbooks_scores_recordings/digital_scores_books UC Berkeley
  17. ^ University College London Library. MetaLib - gateway to electronic resources Archiviato il 19 luglio 2012 in Archive.is.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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