Nel XIX secolo lo studio delle proprietà ottiche dei minerali era ai primordi, e pertanto la ricerca di Rosenbusch è stata fondamentale per il progresso della Petrografia. Nella monumentale Mikroskopische Physiographie der petrographisch wichtigen Mineralien del 1873[1] espone le basi dell'identificazione delle rocce secondo le proprietà morfologiche, fisiche e chimiche dei minerali che le compongono. Nel 1877 scrisse un manuale, Die mikroskopische Physiographie der Mineralien und Gesteine[2], in cui venivano descritte le tecniche e i metodi di studio della petrografia e veniva presentata una classificazione delle rocce magmatiche. Entrambe le opere divennero dei classici della petrografia e della mineralogia, come peraltro il trattato Elemente der Gesteinslehre[3] del 1888.
H. Rosenbusch, Mikroskopische Physiographie der petrographisch wichtigen Mineralien: ein Hulfsbuch bei mikroskopischen Gesteinsstudien, 2 voll., Stuttgart:E. Schweizerbart'sche, 1873
H. Rosenbusch, Mikroskopische Physiographie der Mineralien und Gesteine: ein Hulfsbuch bei mikroskopischen Gesteinsstudien, 4 voll, Stuttgart: E. Schweizerbart'sche, 1877
H. Rosenbusch, Elemente der Gesteinslehre, Stuttgart: Schweizerbart'sche, 1898
H. Rosenbusch, Petrographisches Praktikum, Bonn: Krantz F. Rheinisches Mineralien Control, 1902
H. Rosenbusch, Physiographie, Stuttgart: Nagele, 1907
Note
^Fisiografia microscopica dei minerali importanti dal punto di vista petrografico
^Fisiografia microscopica dei minerali e delle rocce