Hayley Elizabeth Ladd (Dacorum, 6 ottobre 1993) è una calciatrice gallese, difensore o centrocampista del Manchester United e della nazionale gallese.
Carriera
Club
Hayley Ladd nasce a Dacorum, borough dell'Hertfordshire, Inghilterra, e appassionandosi al gioco del calcio decide di tesserarsi con il St Albans City dove gioca nelle sue formazioni giovanili (Youth).
Dal 2009 si trasferisce all'Arsenal, formazione interamente femminile iscritta alla FA Women's Premier League National Division, l'allora livello di vertice del campionato inglese. Inserita in rosa come riserva, dopo aver presenziato in panchina in solo quattro occasioni, grazie anche all'interessamento dell'allora selezionatore delle nazionali giovanili femminili gallesi, il finlandese Jarmo Matikainen, nell'agosto 2012 viene ceduta con la formula del prestito al Kokkola Futis 10, squadra iscritta alla Naisten Liiga, indossando la maglia della squadra di Kokkola fino al termine del campionato, congedandosi con 12 presenze.
Esauriti gli oneri contrattuali, Ladd fa ritorno in Inghilterra, dove l'Arsenal nuovamente la cede in prestito al Coventry City, sodalizio che si concretizzò con il suo trasferimento definitivo e che si protrasse fino al 2015.
Nel 2015 si trasferisce al Bristol Academy, squadra con cui grazie al secondo posto conquistato nel campionato di FA WSL1 2013 fa il suo debutto all'edizione 2014-2015 di UEFA Women's Champions League ai quarti di finale, dove la sua squadra fu eliminata dall'1. FFC Francoforte con un complessivo 12-0 tra andata e ritorno.[1] Condivide le sorti della squadra che al termine della stagione viene retrocessa in FA WSL 2, avendo concluso il campionato all'ultimo posto[2].
Ladd rimane con il club di Bristol anche le due stagioni successive, con la squadra che muta la sua denominazione in Bristol City, condividendone il percorso che la vede raggiungere nel 2016, pure a pari punti (39), il secondo posto dietro allo Yeovil Town, e nel 2017, nella cosiddetta Spring Series con il campionato ridotto, l'ottavo posto in FA WSL 1.
Dalla stagione 2017-2018 formalizza il suo passaggio al Birmingham City, sempre in FA WSL 1.[3]
Nazionale
Ladd viene convocata dalla Federazione calcistica del Galles (Football Association of Wales - FAW) per indossare la maglia della formazione Under-19 nel 2011, dove fa il suo debutto in una competizione UEFA il 31 marzo di quell'anno, in occasione del secondo turno di qualificazione al Campionato europeo di categoria di Italia 2011, nell'incontro dove il Galles pareggia 1-1 con le avversarie pari età della Germania. Gioca tutti i tre incontri della fase ma pur qualificandosi alle spalle della Germania e tra le migliori seconde, la squadra non riesce ad accedere alla fase finale a favore del Belgio in virtù della maggiore quantità di reti realizzate. Inserita in rosa anche nella squadra che partecipa alle qualificazioni all'Europeo U19 di Turchia 2012, viene impiegata nei primi tre incontri della prima fase e nel primo, dove è autrice anche della rete del definitivo 2-0 sull'Austria, della seconda fase; la squadra però perdendo gli altri due incontri non riesce ancora una volta a qualificarsi alla fase finale.[4]
Sempre nel 2011 avviene la sua prima convocazione nella nazionale maggiore, inserita in rosa dal selezionatore Jarmo Matikainen per l'impegno in Algarve Cup per l'edizione di quell'anno[5], tuttavia per il debutto deve attendere il 15 giugno, nell'incontro amichevole giocato a Savièse, in Svizzera, contro la Nuova Zelanda, dove rileva all'87' Helen Lander.[6]
Note
- ^ it.soccerway.com, Hayley Ladd.
- ^ (EN) WSL 1: Manchester City Women 6-1 Bristol Academy Women, su bbc.com.
- ^ (EN) Hayley Ladd joins Blues Ladies, su birminghamcityladiesfc.co.uk, 21 settembre 2017. URL consultato il 25 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 25 aprile 2018).
- ^ UEFA, Hayley Ladd.
- ^ (EN) Women's Squad for Algarve Cup Named, su faw.org.uk, FAW, 16 maggio 2011. URL consultato il 19 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2012).
- ^ (EN) Wales v New Zealand –Match Report., su faw.org.uk, FAW, 16 maggio 2011. URL consultato il 19 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2012).
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