È stato un forte alpinista degli anni sessanta e un pioniere dello sci estremo negli anni settanta, disciplina in cui ha realizzato molte prime discese sulle Alpi. È scomparso nel 1977, in seguito ad una caduta mentre era impegnato nella discesa della parete nord-est del Piz Roseg, nel Massiccio del Bernina.
Biografia
Cresciuto in ambiente familiare difficile, comincia a praticare l'alpinismo da autodidatta da adolescente. Di fisico minuto, 1,56 m, predilige l'arrampicata in libera e spesso in solitaria. Di mestiere lavora come spazzacamino e vive a Scena, vicino a Merano. A 20 anni conosce i fratelli Messner, con i quali alla fine degli anni sessanta compie importanti scalate sulle Dolomiti, tra le quali spicca nel 1967 l'apertura della Via degli Amici sulla parete nord-ovest del monte Civetta.
Negli stessi anni scopre una nuova passione, la discesa delle ripide pareti delle montagne con gli sci, disciplina praticata a quell'epoca da pochissimi alpinisti e ne diviene presto un protagonista. Apprende la tecnica da autodidatta, allenandosi con lo scialpinismo e la corsa in montagna. Come era accaduto per l'arrampicata libera, è sostenitore di un'etica basata sull'ascensione senza l'utilizzo dell'elicottero e sulla non spettacolarizzazione tramite i mass-media delle proprie discese.
Per tutti gli anni settanta ogni anno compie regolarmente almeno una decina di prime discese, da solo o in compagnia di altri alpinisti. Dal 1972 è spesso accompagnato da Sieglinde Walzl, una giovane ragazza sua vicina di casa, a cui aveva insegnato a sciare e l'andare in montagna. Tra le prime discese più impegnative ci sono quella della parete nord del Piz Palü del 1972, lo Sperone della Brenva sul Monte Bianco nel 1973, la parete nord dell'Aletschhorn e del Gran Paradiso nel 1975.
Il 4 luglio 1977 tenta la prima discesa della parete nord-est del Piz Roseg, su cui era già salito il giorno prima con Sieglinde, ma aveva rinunciato per la presenza di alpinisti sulla parete. Quel giorno, per cause ignote, forse la rottura di un attacco, dopo poche curve cade e perde la vita.
Salite sulle Alpi
Nella lista che segue sono elencate alcune delle salite più significative di Heini Holzer: