Hong fu un elemento chiave delle squadre sudcoreane che parteciparono a quattro Mondiali; inoltre è stato il primo giocatore asiatico a prendere parte a quattro fasi finali consecutive di un Mondiale. Si è ritirato dall'attività alla fine della stagione 2004 della Major League Soccer, dopo l'esperienza con i Los Angeles Galaxy.
È stato incluso da Pelé nella speciale lista FIFA 100, una selezione che racchiude i 125 più grandi calciatori di sempre.
Durante la fase a gironi dei Mondiali 1994 negli Stati Uniti, quando la Corea del Sud stava perdendo per 2-0 contro la Spagna a 5 minuti dalla fine, Hong mise a segno la rete del 2-1 e poco dopo propiziò la segnatura dell'alaSeo Jung-won. Furono due gol che permisero di pareggiare il match.
Due settimane dopo, la Corea del Sud si stava trovando, all'intervallo della gara contro la Germania campione del Mondo in carica, sotto per 3-0: Hong creò l'azione del primo gol coreano, realizzato dell'attaccanteHwang Sun-hong, quindi segnò lui stesso il secondo gol. I coreani non furono in grado di mettere a segno il gol del pareggio e uscirono sconfitti dalla sfida contro i tedeschi.
Mondiali 2002
Hong capitanò la nazionale coreana fino ad uno storico quarto posto ai Mondiali 2002, segnando tra l'altro il rigore decisivo nella partita dei quarti di finale contro la Spagna, vincendo lui stesso il Bronze Ball come terzo miglior giocatore del torneo. Terminò la propria carriera internazionale dopo i Mondiali 2002, rimanendo a tutt'oggi il giocatore coreano con più apparizioni in Nazionale, con 136 presenze, nella storia.
Allenatore
Il 26 settembre 2005, dopo il ritiro dall'attività agonistica, entra nello staff della nazionale come vice allenatore di Dick Advocaat, ha preso parte ai Mondiali 2006, e ricopre lo stesso ruolo con Pim Verbeek. Nel 2007 è vice allenatore di Park Seong-Hwa che è alla guida della Corea del Sud Under-23.