Il detentore era la Dinamo Zagabria, che in questa edizione si ripeté: fu il suo dodicesimo titolo nella competizione[1], la sua diciannovesima coppa nazionale contando anche le sette della Coppa di Jugoslavia.
Alla competizione parteciparono le migliori squadre delle divisioni superiori, con la formula dell'eliminazione diretta. I primi turni erano a gara singola, mentre quarti, semifinali e finale erano ad andata e ritorno.
Al turno preliminare accedono le squadre provenienti dalle Županijski kupovi (le coppe regionali): le 21 vincitrici più le finaliste delle 11 coppe col maggior numero di partecipanti.
Le prime 16 squadre del ranking quinquennale di coppa (63 punti alla vincitrice della coppa, 31 alla finalista, 15 alle semifinaliste, 7 a quelle che hanno raggiunto i quarti, 3 a quelle eliminate agli ottavi, 1 se eliminate ai sedicesimi) sono ammesse di diritto ai sedicesimi di finale.
Ammesse di diritto ai sedicesimi di finale
Le prime 16 squadre (coi punti) del ranking 2005-2010 entrano di diritto nei sedicesimi della Coppa 2011-12 (il Kamen Ingrad ha cessato l'attività nel 2008):
Le Županijski kupovi (le coppe regionali) 2010-2011[2] hanno qualificato le 32 squadre (segnate in giallo) che partecipano al turno preliminare della Coppa di Croazia 2011-12. Si qualificano le 21 vincitrici più le finaliste delle 11 coppe col più alto numero di partecipanti.
Gli accoppiamenti vengono eseguiti automaticamente attraverso il ranking del momento (32ª–1ª, 31ª–2ª, 30ª–3ª, etc) e sono stati resi noti il 29 agosto 2011.[4]. Curiosamente, il confronto fra Rudar Labin e Istria 1961 è il "remake" della finale della Kup Nogometnog saveza Županije Istarske (la coppa della regione istriana), disputata il 9 agosto 2011 e terminata con la vittoria dei secondi dopo i tiri di rigore.[5]
Gli abbinamenti sono stati eseguiti tramite sorteggio il 28 ottobre 2011.[7]
Le gare fra Dinamo Zagabria e Istria 1961 sono state rinviate a primavera per via degli impegni in UEFA Champions League 2011-2012 della Dinamo. Al momento della disputa delle gare, le condizioni meteorologiche a Zagabria erano pessime, quindi i due club si sono accordati per disputare la prima gara allo Stadio Aldo Drosina di Pola (con la Dinamo padrona di casa) e la seconda allo Stadio Maksimir (con la Dinamo come ospite) dato che, da regolamento, non era possibile l'inversione dei campi.[8][9][10]