Dopo aver giocato nelle giovanili del Francisco Beltrão, del Paraná e del Vasco da Gama, ha militato nelle file del Cianorte. Successivamente è passato al Guarani, club che nel 2010 lo ha ceduto in prestito al Metropolitano. Tornato poi al Guarani, nel 2013 si è accordato con il Santos, in cui è rimasto fino al 2014. Nel 2015 è passato alla Chapecoense.
Il 28 novembre 2016 è rimasto coinvolto insieme alla quasi totalità dei suoi compagni di squadra nell'incidente aereo che ha colpito la Chapecoense che si stava recando a Medellín per disputare la finale di andata della Coppa Sudamericana contro l'Atlético Nacional: Neto è stato uno dei sei sopravvissuti all'impatto riportando un trauma cranico e molte fratture esposte.[6]
Giocò ancora con il chapecoense fino al 2019, per poi diventarne allenatore dal 2020 al 2022.