I due derelitti è un film del 1951 diretto da Flavio Calzavara, tratto dal romanzo Les Deux Gosses di Pierre Decourcelle.
Nel ruolo dei due bambini protagonisti sono Enzo Cerusico (uno dei principali attori bambini dell'epoca, destinato quindi ad una lunga carriera al cinema e alla televisione) e un giovanissimo Antonio Barone (che da adulto abbandonerà il cinema e lo spettacolo, diventando professore di fisica all'Università di Napoli Federico II e uno dei massimi esperti di superconduttività in Italia e nel mondo).[1]
Trama
Il conte Giorgio di Kerlor, convinto che sua moglie lo abbia tradito e quel piccolo Gianni, il ragazzo che ha cresciuto come figlio, non sia in realtà il suo, affida il povero ragazzo a un malvivente soprannominato Lumaca, che ha già un ragazzo, Claudinet. Gianni viene ribattezzato Fanfan e, crescendo con Claudinet, i due ragazzi diventano inseparabili.
Produzione
La pellicola rientra nel filone dei melodrammi sentimentali strappalacrime (poi ribattezzato con il termine neorealismo d'appendice dalla critica), allora molto in voga tra il pubblico italiano.
Accoglienza
Distribuzione
Il film fu distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 14 novembre del 1951.
Critica
«Drammone a forti tinte con bimbi rapiti, adulteri senza peccato, nobili malvagi e tremebondi zingari ricattatori [...]. Film che è tratto da un romanzo d'appendice francese e che avrà senza alcun dubbio un ottimo successo provinciale. Per il resto normale amministrazione da orfanotrofio [...]»
Note
Voci correlate
Collegamenti esterni