L'imperatore Francesco Giuseppe possiede un barboncino che vuole accoppiare con una cagna di razza appartenente a una giovane e bella vedova della sua corte. Arriva un commesso viaggiatore di bassa estrazione sociale, proprietario di un simpatico bastardino che semina il disordine nel canile. L'intervento di uno psicanalista non arriverà a evitare la mésalliance canina, che naturalmente avrà il suo corrispettivo presso gli umani.