Aimone divenne il quarto duca d'Aosta il 3 marzo 1942, in seguito alla morte del fratello maggiore, il principe Amedeo, terzo duca d'Aosta.
Il 18 maggio 1941, quando suo marito venne nominato re di Croazia con il nome di Tomislavo II, Irene assunse il titolo di Regina Consorte di Croazia.
Dopo l'abdicazione volontaria del marito alla corona di Croazia nel 1943, Irene venne arrestata dai tedeschi e deportata in un campo di concentramentoaustriaco insieme al figlio Amedeo, dove rimasero per qualche mese. Furono liberati dalle truppe anglo-americane prima che il loro ordine di fucilazione fosse attuato.
Aimone morì il 29 gennaio 1948 a Buenos Aires e suo figlio Amedeo gli succedette come quinto Duca d'Aosta.
Deportazione
"La brutalità tedesca non aveva avuto riguardi di sorta né per la tenera età dei figli, né per la nobiltà della personale condotta delle due duchesse (Irene era stata deportata assieme ad Anna d'Aosta e alle sue due bambine), rimaste come erano a Firenze, solo per non abbandonare nell'ora del pericolo la popolazione (...). Il loro caso ci commosse... Avrei bisogno di un volume per narrare quegli atti compiuti verso tutti e sempre con delicatezza che non avrebbe potuto essere più intelligente". C. Senise, "Quando ero Capo della Polizia", Ruffolo editore, Roma, 1946.[1]
Ultimi anni e morte
Terminato il conflitto, al contrario del marito che era morto in Argentina nel 1948, Irene tornò in Italia e si stabilì nuovamente a Firenze. Come ringraziamento per gli aiuti prestati in occasione dell'alluvione del 1966, il capoluogo toscano le conferì la cittadinanza onoraria.
^"In due occasioni la duchessa d'Aosta e la duchessa d'Aosta vedova si vennero a trovare nella sala comune al momento in cui venivano suonati gli inni nazionali tedeschi. Erano presenti il comandante del luogo d'internamento in divisa e altri tedeschi invitati,. Le duchesse r imasero sedute, impassibili, di fronte ai tedeschi che erano scattati sull'attenti col braccio alzato". A. Longanesi Cattani, "Relazione", in "In nome del Re", Rusconi, Milano, 1986, p.89.
Bibliografia
Francesco Cognasso, I Savoia, Corbaccio Editore, Milano, 1999.
Giulio Vignoli, Il Sovrano sconosciuto. Tomislavo II, Re di Croazia, Mursia Editore, Milano, 2006.