L'isola di Tiburón, in spagnoloIsla del Tiburón o Isla Tiburón, in lingua Seri/taˈʔɛxʷk/, pronunciato Tahéjöc[1], è un'isolamessicana situata nella parte nord-occidentale del golfo di California. Con un'area di 1201 km², è l'isola più grande dell'intero Messico, nonché del golfo in cui giace[2]. Il nome spagnolo in italiano significa "isola dello squalo", mentre il significato del nome nativo dell'isola è sconosciuto.
Storia
Politicamente, l'isola fa parte dello Stato messicano di Sonora, e nella fattispecie è parte del comune di Hermosillo, città questa rispetto alla quale si trova grossomodo alla stessa latitudine. È situata a sud-est dell'isola di Ángel de la Guarda.
L'isola è stata in passato abitata da vari clan di etnia Seri, che vissero qui per vari secoli (secondo alcuni addirittura millenni)[3]: per questo motivo, nel 1963 l'isola fu dichiarata riserva naturale, mentre dodici anni dopo la proprietà del territorio comunale (corrispondente all'estensione dell'isola) fu donata ai Seri che ivi abitavano[4]. Attualmente, tuttavia, l'isola è del tutto disabitata, eccezion fatta per una base militare nella sua zona orientale.
Geografia
Il centro abitato più vicino si trova sulla terraferma ed è costituito dalle città di Punta Chueca (3 km ad est) e Bahía de Kino (34 km a sud): l'isola è separata dall'entroterra messicano dal Canal del Infiernillo, nel quale vi sono forti correnti di marea e numerose secche che impediscono la navigazione.
La fauna sull'isola è piuttosto simile a quella presente nell'entroterra: vi è presente una sottospecieendemica di lepre del deserto (Lepus alleni ssp. tiburonensis): circa un decennio fa, vi furono introdotti alcuni esemplari di pecora delle montagne rocciose, i quali, insediatisi sulla zona montuosa di origine vulcanica sita nella sua parte centrale, possono essere cacciati con uno speciale permesso accordato a pochi.
Per restare più di un giorno sull'isola, così come per sbarcarvi con mezzi propri, bisogna avere uno speciale permesso governativo.