Già attivo come sceneggiatore ai tempi di Princeton, scrisse parecchie commedie e sceneggiature e nel contempo si dedicò all'attività registica con buon profitto, visto che tre degli undici film che diresse furono candidati all'Oscar: come miglior regista per Picnic (1955), un melodramma con William Holden, e per Sayonara (1957), altro melodramma sulle unioni miste in tempo di guerra con Marlon Brando, e una come miglior film per Fanny (1961), di cui fu anche sceneggiatore.
Si ritirò alla fine degli anni sessanta e morì per una paralisi progressiva nel 1988.