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Karen Bardsley

Karen Bardsley
NazionalitàInghilterra (bandiera) Inghilterra
Altezza182 cm
Calcio
RuoloPortiere
Termine carriera2 maggio 2022
Carriera
Giovanili
2002-2006Cal State Fullerton Titans
Squadre di club1
2007non conosciuta (bandiera) Ajax America W.
2008Pali Blues5 (0)
2009-2011Sky Blue17 (0)
2011-2012Linköping3 (0)
2013Lincoln City14 (0)
2014-2021Manchester City53 (0)
2021OL Reign3 (0)
2021-2022Manchester City0 (0)
Nazionale
Inghilterra (bandiera) Inghilterra U-19
Inghilterra (bandiera) Inghilterra U-21
2005-2022Inghilterra (bandiera) Inghilterra81 (0)
2012Gran Bretagna (bandiera) Gran Bretagna5 (0)
Palmarès
 Mondiali di calcio femminile
BronzoCanada 2015
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 13 ottobre 2022

Karen Bardsley (Santa Monica, 14 ottobre 1984) è un'ex calciatrice inglese, di ruolo portiere. Ha giocato nella nazionale inglese in 61 partite.

Carriera

Karen Bardsley nasce a Santa Monica, in California, e appassionandosi al calcio fin da giovane decide di abbinare il percorso scolastico a quello sportivo.

Calcio universitario

Dopo aver conseguito il diploma alla Ruben S. Ayala High School, nel 2002 Bardsley decide di iscriversi alla facoltà di grafica presso la California State University, Fullerton, iscrivendosi come studente-atleta al programma di calcio femminile della sua sezione sportiva, i Cal State Fullerton Titans. dopo solo un anno dalla sua prima stagione le sue prestazioni le fanno guadagnare una candidatura alla Big West Conference Freshman of the Year. La stagione successiva inizia incorrendo in un grave infortunio, giocando solo 28 minuti prima che una frattura la obbligasse ad allontanarla per lungo tempo dai campi da gioco. A causa della riabilitazione deve saltare i primi otto incontri della stagione 2004, tuttavia ritornata tra i pali riesce ad essere determinante tanto da essere candidata al titolo, vincendolo, di Big West Conference Goalkeeper of the Year, trofeo che conquista anche nel 2005.

Club

Bardsley nel 2010 con lo Sky Blue.

Terminati gli impegni universitari, Bardsley sottoscrive un accordo con l'Ajax America Women per giocare dalla stagione 2007 in Women's Premier Soccer League (WPSL), per passare al Pali Blues nel febbraio 2008, nella più impegnativa United Soccer Leagues W-League.[1]

Si trasferisce allo Sky Blue, in Women's Professional Soccer, al terzo turno del 2009 WPS Draft.[2] Bardsley viene impiegata in quattro occasioni al suo primo campionato con la nuova maglia, quello nel quale lo Sky Blue vince i Women's Professional Soccer Playoffs 2009.

A campionato finito, nell'agosto 2011 Bardsley coglie l'opportunità per giocare nel suo primo campionato estero firmando un contratto con il Linköpings per la seconda parte della stagione di Damallsvenskan, il massimo livello del campionato svedese.[3] Con il Linköpings Bardsley gioca tre incontri alla prima stagione, rimanendo anche nel 2012 come secondo portiere ma non trovando spazio data la fiducia concessa alla titolare Sofia Lundgren.[4]

Finito il campionato, nel novembre 2012 Bardsley annuncia il suo trasferimento al Lincoln City per giocare in Inghilterra nel FA WSL.[5] Con la società di Lincoln rimane una sola stagione, sottoscrivendo un nuovo contratto biennale al termine del 2013 con il Manchester City.[6] Il suo sodalizio con il City inizia nel migliore dei modi, risultando determinante nella conquista dell'edizione 2014 della FA Women's Super League Cup.[7] Nel marzo 2015 Bardsley si rende protagonista di una condotta violenta durante la partita pareggiata 0-0 con il Birmingham City incorrendo in una squalifica di tre giornate.[8]

Il 2 maggio 2022 ha annunciato il suo ritiro dal calcio giocato dopo non essere riuscita a recuperare del tutto da un infortunio subito nel corso del campionato mondiale 2019.[9]

Nazionale

Benché cresciuta negli Stati Uniti d'America, Bardsley decide di rappresentare l'Inghilterra grazie alle sue ascendenze familiari di Stockport[10], selezionata dal tecnico Mo Marley per la formazione Under-19 impegnata nell'Europeo di categoria di Germania 2003.[11] Fa il suo debutto il 25 luglio, all'Am Stadtbad di Markranstädt, nella prima partita giocata dall'Inghilterra nel torneo, dove la sua squadra supera per 2-1 le avversarie pari età della Svezia.[12]

Per il debutto nella nazionale maggiore deve attendere due anni, quando è inserita nella rosa della squadra che affronta l'edizione 2005 dell'Algarve Cup, debuttando nell'incontro giocato il 9 marzo dove l'Inghilterra si impone sull'Irlanda del Nord per 4-0. Nell'agosto 2009 il tecnico Hope Powell la inserisce nella rosa della squadra impegnata nella fase finale dell'Europeo di Finlandia 2009.[13]

Mondiale di Canada 2015, 4 luglio, Edmonton: fase di gioco della finale per il terzo posto Inghilterra 1 Germania 0. Bardsley si distingue al centro dell'azione.

Dal Mondiale di Germania 2011 Bardsley ottiene il posto di portiere titolare nella nazionale inglese avvicendando Rachel Brown.[14] Dopo la partita inaugurale dell'Inghilterra nel torneo, terminata 1-1 con il Messico,il tecnico Powell riferì che Bardsley si dichiarò sconvolta dopo aver concesso a Mónica Ocampo di trovare la rete del pareggio.[15] La squadra riesce comunque a chiudere la fase a gironi al primo posto del gruppo B, accedendo ai quarti di finale affrontando la Francia; la partita termina sull'1-1 nel tempi regolamentari, non sbloccandosi nemmeno ai supplementari costringendo le squadre ad ottenere il passaggio del turno ai tiri di rigore. Bardsley riesce a parare il primo tiro di Camille Abily, ma il vantaggio non è sfruttato per gli errori dal dischetto di Claire Rafferty e Faye White costringendo l'Inghilterra ad abbandonare il torneo.[16]

Nel giugno 2012 Bardsley viene inserita nella rosa della rappresentativa della Gran Bretagna che affronta il torneo di calcio femminile delle Olimpiadi di Londra 2012.[17] Gioca tutti i quattro incontri disputati dalla nazionale britannica fino all'eliminazione dal torneo, superata agli ottavi di finale dal Canada per 2-0.[18]

Inserita nuovamente in rosa per le qualificazioni all'europeo di Svezia 2013, festeggia con le compagne l'accesso alla fase finale; nella partita inaugurale l'Inghilterra viene superata per 3-2 dall'esordiente Spagna, risultato segnato dall'autorete di Bardsley al 94',[19] compromettendo così il percorso nella fase a gironi. La squadra si rivela tuttavia incapace di essere competitiva, trovando il pareggio 1-1 con la Russia e una nuova sconfitta, per 3-0, con la Francia, venendo eliminata alla fine della fase ai gironi. Il risultato negativo si riflette sull'avvicendamento del selezionatore, con Hope Powell rimpiazzata dal nuovo tecnico Mark Sampson che continua a dare fiducia a Bardsley. Nel maggio 2015 Bardsley viene inclusa nella rosa delle giocatrici convocate per disputare il Mondiale di Canada 2015.[20]

Sampson la impiega in tutte le sette partite disputate nel torneo, condividendo la storica impresa grazie alla vittoria per 2-1 sulle avversarie della Norvegia agli ottavi di finale accedendo, l'accesso ai quarti per la prima volta nella storia calcistica della nazionale inglese. Durante l'incontro con il Canada ai quarti di finale Bardsley, sofferente per un'evidente infiammazione all'occhio destro, viene sostituita al 51' da Siobhan Chamberlain[21]. Benché il problema non fosse stato provocato da un contatto durante la partita, tanto da non identificarne le cause, in seguito venne ipotizzata la responsabilità di una reazione allergica da parte del manto in erba sintetica.[22]

Palmarès

Club

Manchester City: 2016
Sky Blue: 2009
Manchester City: 2018-2019
Manchester City: 2014, 2016, 2018-2019, 2021-2022

Nazionale

2019

Note

  1. ^ (EN) Karen Bardsley and Valerie Henderson Join the Blues, su Pali Blues Soccer Club, 26 febbraio 2008. URL consultato il 17 agosto 2009.
  2. ^ (EN) Karen Bardsley, su Womens Pro Soccer. URL consultato il 17 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2009).
  3. ^ (SV) Engelsk landslagsmålvakt till LFC, su NT.se, 26 agosto 2011. URL consultato il 25 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre 2012).
  4. ^ (SV) Karen Bardsley, su SvenskFotboll.se. URL consultato il 28 novembre 2012.
  5. ^ (EN) England keeper Karen Bardsley signs for Lincoln Ladies, su British Broadcasting Corporation, 28 novembre 2012. URL consultato il 28 novembre 2012.
  6. ^ (EN) Karen Bardsley: Manchester City Ladies sign England goalkeeper, su British Broadcasting Corporation, 22 novembre 2013. URL consultato il 22 novembre 2013.
  7. ^ (EN) Karen Bardsley's official bio page, su Manchester City FC. URL consultato l'8 febbraio 2017 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2019).
  8. ^ (EN) England goalkeeper Karen Bardsley accepts FA violent conduct charge, su The Guardian, 31 marzo 2015. URL consultato il 12 maggio 2015.
  9. ^ (EN) Karen Bardsley: England and Manchester City goalkeeper announces retirement, su bbc.com, 2 maggio 2022. URL consultato il 13 ottobre 2022.
  10. ^ (EN) Tony Leighton, England's Karen Bardsley relishes pre-World Cup test against the US, su The Guardian, 26 marzo 2011. URL consultato il 21 luglio 2012.
  11. ^ (EN) Marley confirms England squad, su BBC Sport, 9 luglio 2003. URL consultato il 4 luglio 2011.
  12. ^ UEFA, Karen Bardsley.
  13. ^ (EN) Tony Leighton, England drop Yankey for Euro 2009, su BBC Sport, 4 agosto 2009. URL consultato il 17 agosto 2009.
  14. ^ (EN) John Ashdown, Are preconceptions about women goalkeepers out of date?, su The Guardian, 27 giugno 2011. URL consultato il 4 luglio 2011.
  15. ^ (EN) Women's World Cup: England must improve – Hope Powell, su BBC Sport, 27 giugno 2011. URL consultato il 4 luglio 2011.
  16. ^ (EN) Chris Bevan, Women's World Cup: England 1–1 France (France win 4–3 on pens), su BBC Sport, 9 luglio 2011. URL consultato il 10 luglio 2011.
  17. ^ (EN) Team GB women's squad for London 2012 announced, su BBC Sport, 26 giugno 2012. URL consultato il 26 giugno 2012.
  18. ^ (EN) Karen Bardsley, su Sports Reference. URL consultato il 12 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  19. ^ (EN) Women's Euros: England-Spain as it happened, su BBC Sport. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 17 ottobre 2013).
  20. ^ (EN) Glenn Lavery, England squad named for FIFA Women's World Cup, su The Football Association, 11 maggio 2015. URL consultato il 12 maggio 2015.
  21. ^ (EN) Louise Taylor, England send hosts Canada packing in tense quarter-final, in The Guardian, 28 giugno 2015. URL consultato il 1º luglio 2015.
  22. ^ (EN) England coach optimistic Karen Bardsley will be fit for semi-final, su eurosport.com, 29 giugno 2015. URL consultato il 27 aprile 2017.

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