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Khaldun al-Mubarak

Khaldoon Al Mubarak al World Economic Forum nel 2007.

Khaldūn Khalīfa Aḥmad al-Mubārak[1][2] (in arabo خلدون خليفة احمد المبارك ?; Abu Dhabi, 1º dicembre 1975) è un politico, imprenditore e dirigente sportivo emiratino, membro di spicco del governo di Abu Dhabi. Al-Mubarak è anche amministratore delegato della Mubadala Investment Company, oltre a ricoprire il ruolo di presidente del Manchester City, del Melbourne City e del Mumbai City.

Biografia

Al-Mubarak si laurea in Economia e Finanza alla Università di Tufts, Boston, Stati Uniti d'America; è membro del Consiglio Direttivo per l'Emirato di Abu Dhabi e presidente del Dipartimento di Organizzazione e Amministrazione.

Carriera

È un uomo d'affari coinvolto nella costruzione e nel settore immobiliare[3]. La sua carriera è iniziata presso la Abu Dhabi National Oil Company, prima in possesso di azioni con gli Emirati Arabi Uniti[4]; da allora è stato il vicepresidente esecutivo. La sua società inoltre possiede significative partecipazioni in altre società, tra cui il 5% della Ferrari[5], l'8,1% in AMD[5] e il 7,5% nelle Carlyle Group[6].

Nel maggio 2005 è stato nominato vicepresidente internazionale dell'Oasis Leasing Abu Dhabi, una società basata di leasing[7]; possiede inoltre l'ALDAR e la prima banca del Golfo[4] ed è un fidato collaboratore del principe ereditario Sheikh Mansour Bin Zayed Al Nahyan, in qualità di presidente della Abu Dhabi Motor Sport Management Company e della ADUG[8].

Al-Mubarak è stato anche una figura chiave nei negoziati per il Gran Premio di Abu Dhabi ed è stato anche importante nell'assegnazione della Coppa del mondo per club FIFA, tenutasi a dicembre 2009 ad Abu Dhabi[9].

È membro del consiglio di fondazione per la Università di New York e sovrintende lo sviluppo di un campus di Abu Dhabi[4].

Al Mubarak gestisce interessi in progetti minerari in Sud America, in particolare in Colombia, poiché dirige Mubadala Investment Group, la società che possiede Minesa, una società creata nel 2013 con il Per ottenere la licenza di sfruttamento, dal governo colombiano, per estrarre oro dal Páramo de Santurbán, provincia di Soto Norte, dipartimento di Santander, con riserve calcolate nel sottosuolo di circa 9 milioni di once. Nonostante i benefici che si otterrebbero dal pagamento di royalties allo Stato e la possibile generazione di centinaia di posti di lavoro diretti e indiretti, c'è stata una feroce opposizione da parte degli ambientalisti e dei leader politici della regione a causa della minaccia rappresentata dalla contaminazione della riserva idrica. che nutre più di 4 milioni di abitanti, prodotto della possibile cattiva gestione che Minesa conferisce ai residui di cianuro e mercurio necessari per estrarre l'oro oltre alla distruzione dell'ecosistema di páramo, diventando anche un argomento di interesse nazionale e internazionale.

Presidenza del Manchester City

Il 1º settembre 2008 viene annunciato un accordo tra Thaksin Shinawatra e lo sceicco di Abu Dhabi, Mansur bin Zayd Al Nahyan, per la cessione del Manchester City.[10] Il 23 settembre successivo l'operazione viene finalizzata e Al-Mubarak viene nominato presidente del club.[11] Il primo acquisto della nuova proprietà è il brasiliano Robinho, acquistato per circa 42 milioni di euro dal Real Madrid.[12]

Negli anni successivi il club si rafforza con l'acquisto di numerosi giocatori di valore, diventando una delle squadre di maggiore successo a livello nazionale e una tra le più competitive a livello internazionale. Durante la sua presidenza il Manchester City conquista tre FA Cup (2010-2011, 2018-2019 e 2022-2023), otto Premier League (2011-2012, 2013-2014, 2017-2018, 2018-2019, 2020-2021, 2021-2022, 2022-2023 e 2023-2024), sei English Football League Cup (2013-2014, 2015-2016, 2017-2018, 2018-2019, 2019-2020 e 2020-2021) e quattro FA Community Shield (2012, 2018, 2019 e 2024), oltre a vincere, per la prima volta nella storia del club, la UEFA Champions League nella stagione 2022-2023 e la Supercoppa UEFA nel 2023.

Note

  1. ^ NYU to Open Campus in Abu Dhabi, in NYU Today, vol. 21, n. 4. URL consultato il 28 dicembre 2008.
  2. ^ Barney Gimbel, The richest city in the world, su CNNMoney.com, Time Warner, 12 marzo 2007. URL consultato il 21 settembre 2008.
  3. ^ Special Report: The Power 100, 2008 - 26# Khaldoon Mubarak, su Arabian Business, ITP Publishing Group. URL consultato il 21 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2008).
  4. ^ a b c Khaldoon Khalifa Al Mubarak: CEO's page
  5. ^ a b Anil Bhoyrul, Mubadala boss poised to take helm at Man City, su Arabian Business, ITP Publishing Group, 18 settembre 2008. URL consultato il 21 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2008).
  6. ^ Thomas Heath, Pair of Proposals Take Aim at Carlyle Group, su Washington Post, Katharine Weymouth, 15 febbraio 2008. URL consultato il 22 settembre 2008.
  7. ^ Lara Lynn Golden, Khaldoon Khalifa Al Mubarak appointed Oasis Leasing Vice Chairman, su AMEinfo.com, AME Info, 7 maggio 2005. URL consultato il 22 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2008).
  8. ^ Alam Khan, Abu Dhabi is right on track for GP, su The National, Abu Dhabi Media Company, 27 agosto 2008. URL consultato il 22 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 30 settembre 2008).
  9. ^ Sheikh's promise suits Hughes, su AOL, Time Warner, 21 settembre 2008. URL consultato il 21 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2008).
  10. ^ (EN) Manchester City agree takeover deal with Abu Dhabi group, su theguardian.com, 1º settembre 2008.
  11. ^ (EN) Man City buyers complete takeover, su news.bbc.co.uk, 23 settembre 2008.
  12. ^ (EN) Man City beat Chelsea to Robinho, su news.bbc.co.uk, 1º settembre 2008.

Collegamenti esterni

Predecessore Presidente del Manchester City Successore
Thaksin Shinawatra 2008 - presente in carica
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