L'ora legale è un film del 2017 scritto, diretto e interpretato dal duo comico Ficarra e Picone.
Trama
«Vigili urbani di Pietrammare.... Questa è una telefonata anonima, neanche noi lo sappiamo chi siamo!»
In un paese immaginario della Sicilia, Pietrammare, tutti i residenti sono in fermento per le elezioni del nuovo sindaco e del nuovo consiglio comunale. Fino a quel momento il paese aveva vissuto per molto tempo sotto la guida di politici corrotti e opportunisti ma il nuovo sindaco Natoli, appena eletto, è deciso a cambiare nettamente le cattive abitudini, regolarizzando tutto ciò che è contro la legge. I suoi propositi spaziano dal rispetto della selezione e del conferimento corretto dei rifiuti alla battaglia contro l'abusivismo edilizio fino al progetto di realizzazione di una pista ciclabile.
La nuova ventata politica con questi radicali cambiamenti è vista come una minaccia dai residenti e da coloro che fino allora avevano fatto uso di favoritismi illegali, infatti l'ondata di legalità stravolge completamente le loro solite abitudini e in molti fanno fatica ad abituarsi a vivere in maniera "pulita"; tra questi vi sono anche i due protagonisti Salvo e Valentino (cognati del neoeletto), proprietari di un chiosco. Salvo, credendo di trovarsi nuovamente una persona facilmente corruttibile come il suo predecessore (anche e soprattutto per il legame di parentela), commette l'errore di esporsi in maniera sconsiderata al nuovo sindaco raccomandandosi per un favore (un gazebo da costruire per l'attività che gli viene rifiutato). Anche Valentino, inizialmente ligio alle regole, si schiererà contro il cognato dopo che sua moglie perde il lavoro per la decisione di chiudere una fabbrica inquinante e lo stesso chiosco viene chiuso perché non in regola. Pressati dalla cittadinanza capeggiata dal parroco Don Raffaele (che rifiuta di pagare le tasse per il suo bed and breakfast), i due, dopo averle provate tutte, decidono di costruire una terrazza abusiva nella casa estiva del loro cognato e causare uno scandalo, con l'appoggio di carabinieri e giornalisti, che lo costringa a dimettersi.
Alla fine, nonostante il discorso suo e di sua figlia che mostrano come la città sia migliorata grazie agli sforzi di tutti, Natoli viene costretto a dimettersi dal rifiuto della folla di cambiare. L'ex sindaco Patanè torna dunque a governare il paese dopo pochi mesi, giusto il tempo di lasciare l'ora legale e tornare a quella solare. In questo modo le abitudini dei cittadini tornano a quelle di un tempo.
Produzione
Il film è stato girato nel 2016 a Termini Imerese (PA).
Distribuzione
La pellicola è stata distribuita nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 19 gennaio 2017.
Accoglienza
Incassi
Nei primi due giorni di programmazione la pellicola ha incassato 3.253.000 euro.[1]
L'incasso totale è stato di 10.378.706 euro[2] risultando così il film italiano più visto della stagione.
Critica
Il film ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte della critica.[3]
Riconoscimenti
Note
- ^ ‘L’ora legale’ di Ficarra e Picone trionfa al box office, in calo ‘Mister Felicità’, su cinema.fanpage.it, Fanpage.it. URL consultato il 25 gennaio 2017.
- ^ "L'ora legale" di Ficarra & Picone è il film italiano più visto, su palermo.repubblica.it, La Repubblica. URL consultato il 5 gennaio 2018.
- ^ MYmovies.it, L'ora legale, su MYmovies.it. URL consultato il 13 ottobre 2023.
- ^ Biglietto d'oro: vince 'La bella e la bestia', 'L'ora legale' il film italiano più visto, su Spettacoli - La Repubblica, 27 novembre 2017. URL consultato il 22 settembre 2020.
- ^ a b Premio De Sica, l'onorificenza a Gianni Amelio, Ficarra/Picone, Fazio e Gino Strada, su Spettacoli - La Repubblica, 21 novembre 2017. URL consultato il 22 settembre 2020.
- ^ Ficarra & Picone, Superciak d'oro, su Cinecittà News. URL consultato il 22 settembre 2020.
- ^ a b CinéCiak d'Oro 2017: vincono Ficarra e Picone, Leo Gullotta e Ambra Angiolini, su ComingSoon.it. URL consultato il 22 settembre 2020.
- ^ a b A Ficarra e Picone il Premio Massimo Troisi per il film dell'anno, su ilmattino.it. URL consultato il 22 settembre 2020.
Collegamenti esterni