Il comune comprende le isole di Lampedusa e Linosa e l'isolotto disabitato di Lampione. Comprende quindi l'area delle Isole Pelagie. Lampedusa e Lampione fanno parte della placca africana e si sono sollevate due milioni di anni fa, mentre Linosa è di origine vulcanica.
Il paesaggio di Lampedusa annovera 3 ambienti:
la steppa, che copre tutta la parte pianeggiante dell'isola.
la gariga, in alcuni valloni e cale del versante nord.
Linosa:
gli scasciati, zone rocciose coperte di macchia mediterranea.
L'isola di Lampedusa dista 113 km dall'Africa, 205 km dalla Sicilia (Porto Empedocle), 150 km dall'isola di Gozo (Malta) e da Pantelleria. Lampedusa e Linosa sono distanti 40 km una dall'altra, l'isola di Lampione invece è situata a 18 km dall'isola di Lampedusa e a 60 km dall'isola di Linosa.
La colonizzazione delle isole di Lampedusa e Linosa ebbe inizio nel 1843, per opera dei Borbone. Il comune di Lampedusa e Linosa nacque il 31 agosto 1875, con l'entrata in vigore del R.D. n. 2641 del 25 luglio 1875. Con tale decreto fu contestualmente soppressa l'Amministrazione delle isole di Lampedusa e Linosa (già sciolta nel 1873 e affidata a un commissario straordinario), ente che precedentemente governava l'arcipelago sempre nell'ambito della provincia di Agrigento (all'epoca Girgenti).[4]
Negli ultimi anni, il comune è stato rivalutato da un punto di vista turistico, ma è stato più volte al centro della cronaca nazionale, a causa di forti flussi migratori in arrivo da Tunisia e Libia.
Simboli
Lo stemma e il gonfalone di Lampedusa e Linosa sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 2 settembre 1988.[5]
«Stemma di rosso, al leopardo illeonito d'oro, afferrante con le zampe anteriori la rotella dello stesso, poggiante la zampa posteriore sinistra sulla pianura di azzurro; al capo d'oro, caricato di quattro pali di rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.
«L'Amministrazione comunale affrontava ed offriva un lodevole contributo al superamento delle innumerevoli difficoltà legate all'ondata di sbarchi clandestini di cittadini extracomunitari, impegnando i propri apparati socio-assistenziali e considerevoli risorse economiche. La popolazione tutta dava testimonianza dei più elevati sentimenti di umana solidarietà ed accoglienza verso gli immigrati, riscuotendo l'incondizionata ammirazione e gratitudine del Paese. 2001/2003 Lampedusa e Linosa.» — 2 luglio 2004[6]
Scuola Secondaria di primo grado "Luigi Pirandello" a Lampedusa con l'indirizzo musicale
Scuola Secondaria di primo grado sezione di Linosa a Linosa con l'indirizzo musicale
Istituto Istruzione Superiore "Ettore Majorana" a Lampedusa, che offre quale offerta formativa i corsi: Scientifico, Turismo, Accoglienza Turistica ed Enogastronomia.
Le principali contrade del capoluogo Lampedusa sono: Capo Ponente, Punta Parise, Sanguedolce, Albero Sole, Belvedere, Spiaggia dei Conigli, Aria Rossa, Cimitero Vecchio, S. Fratello, Cala Galera, Madonna di Porto Salvo, Cala Croce, Guitgia, Punta Guitgia, Cala Madonnina, Muro Vecchio, Cave, Taccio Vecchio, Punta Alamo, Terranova, Cala Calandra, Ex fortino, Sindaco, Punta Sottile, Punta Maccaferri, Cala Uccello, Cala Pisana, Cala Creta, Grecale, Cala Francese e Contrada Cala Francese (via nella quale si trova l'aeroporto).
La contrade maggiormente conosciute della frazione Linosa sono: Grecale, Fossa Cappellano, Faraglioni, Grotta del Greco, Bovi Marini, Biancarella, Ex Vedetta, Monte Bandiera e Monte Nero.
Economia
Agricoltura
Il territorio comunale è in gran parte sottoposto ad agricoltura (capperi, legumi) e ha un vasto sviluppo costiero, con una gran quantità di grotte, cale e spiagge, la maggior parte incontaminata. Questo ha consentito lo sviluppo del settore del turismo.
Commercio
Per un certo periodo, nella seconda metà dell'Ottocento, ha avuto una forte spinta il commercio grazie alla scoperta di banchi di spugne, che hanno richiamato commercianti da altri paesi del Mediterraneo; attività che per altro si è aggiunta a quella già fiorente della pesca del pesce azzurro.