LEX (Leges e Scita plebis)
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ANNO
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OGGETTO DELLA LEGGE
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Lex Acilia Calpurnia
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67 a.C.
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Prevede l'esclusione permanente dalla carica in caso di corruzione elettorale
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Lex Acilia de intercalando
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191 a.C.
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Adattamento del calendario
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Lex Acilia repetundarum
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123 a.C.
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Procedure repetundae per i giurati provenienti dalla classe senatoriale per prevenire la corruzione
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Lex Aebutia de formulis
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circa 150 a.C.
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Attribuisce valore normativo ai provvedimenti edittali dei pretori
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Lex Aebutia de magistratibus extraordinariis
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154 a.C.
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Legge contro gli accordi tra i magistrati
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Lex Aelia et Lex Fufia
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circa 150 a.C.
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Estensione diritto di Obnuntiatio
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Lex Aelia Sentia
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4 d.C.
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Legge contro la liberazione di schiavi
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Lex Aemilia
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115 a.C.
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Distribuzione di liberti
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Lex Antonia de Termessibus
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?
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Alleanza con Termessos, città della Pisidia
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Leges Antoniae
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44 a.C.
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Provvedimento di Marco Antonio contro la dittatura
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Lex Appuleia de maiestate minuta
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103 a.C.
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Provvedimento di Lucio Appuleio Saturnino che istituisce che una quaestio perpetua de maiestate di equiti per i crimina maiestatis.
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Lex Appuleia de coloniis in Africam deducendis
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103 a.C.
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Distribuzione dell'ager publicus conquistato da Gaio Mario nella guerra contro Giugurta.
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Lex Appuleia agraria
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100 a.C.
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Distribuzione dell'ager publicus conquistato da Gaio Mario nella guerra contro Cimbri.
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Lex Appuleia de coloniis in Siciliam Achaiam Macedoniam deducendis
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100 a.C.
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Fondazione di colonie in Sicilia, Acaia e Macedonia e conferimento del potere di concedere la cittadinanza per meriti a Gaio Mario
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Lex Appuleia frumentaria
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100 a.C.
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Introduzione di calmiere per il grano
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Lex Aquilia
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forse 286 a.C.
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Regola il risarcimento di danni a proprietà
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Lex Aternia Tarpeia de multis
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454 a.C.
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Rogata dai consoli Spurio Tarpeio Montano Capitolino e Aulo Aternio Varo Fontinale, introduce o riafferma il limite massimo delle multe (trenta bovini e due ovini) ed introduce una scala di equivalenza in assi (cento per un bovino e dieci per un ovino) per consentire il pagamento anche in moneta; molto probabilmente estende inoltre l'ambito applicativo della provocatio alle multe di importo superiore al limite di trenta buoi e due ovini o 3.020 assi.
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Lex Atinia
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197 a.C.
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Tribuni della plebe automaticamente promossi al Senato
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Lex Atinia
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149 a.C.
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Previene l'usucapione di beni rubati
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Lex Aufeia
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124 a.C.
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Composizione dei territori asiatici
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Lex Aurelia de tribunicia potestate
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75 a.C.
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Lex Aurelia iudiciaria
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70 a.C.
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Composizione del collegio giudicante la quaestio perpetua de repetundis
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Lex Baebia/Cornelia Baebia
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181 a.C.
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Contrasto alla corruzione elettorale e istituzione del numero di pretori a sei
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Lex Caecilia Didia
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98 a.C.
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Introduzione del trinundinum come periodo di attesa dalla rogatio alla votazione nei comitia e divieto di leges saturae.
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Lex Calpurnia
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149 a.C.
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Competenza dei giudizi di malversazione a carico dei governatori provinciali affidata ad un tribunale permanente (presieduto dal praetor peregrinus).
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Lex Canuleia de conubio
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445 a.C.
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Permetteva a patrizi e plebei di sposarsi tra loro
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Lex Cassia tabellaria
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137 a.C.
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Introduzione del voto segreto nei processi, salvo gli iudicia di perduellio.
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Lex Cincia
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204 a.C.
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Proibizione di patrocinare una causa per regalo o per denari
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Lex Claudia
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218 a.C.
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Proibisce ai senatori di praticare il commercio
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Leges Clodiae
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58 a.C.
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Leggi di Publio Clodio Pulcro su vari ambiti dello stato
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Lex Clodia de iure et tempore legum rogandarum
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58 a.C.
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Liberava l'attività dei comizi da tutti i limiti derivanti dagli "auspici"
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Lex Clodia de capite civis Romani
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58 a.C.
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Prevedeva l'esilio per chi avesse condannato un cittadino romano senza aver concesso la Provocatio ad popolum cioè senza accordargli la possibilità di appello al popolo
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Lex citationis
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426 d.C.
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Emanata da Valentiniano III. Si stabiliva che avessero valore vincolante in giudizio esclusivamente i pareri espressi dai giuristi Papiniano, Paolo, Gaio, Ulpiano e Modestino (Se tutti erano d'accordo, il parere risultava essere direttamente vincolante. Altrimenti prevaleva l'opinione della maggioranza. Se non prevaleva nessun gruppo, si seguiva quanto affermato da Papiniano)
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Lex Coelia tabellaria
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107 a.C.
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Estensione del voto segreto anche al giudizio di perduellio.
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Lex Cornelia Annalis
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81 a.C.
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Sanzione alle azioni passate di Silla; rafforzamento del Senato - I pretori venivano obbligati ad esercitare la loro giurisdizione concordemente agli editti emanati in precedenza.
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Lex Cornelia de iniuriis
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81 a.C.
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Fu una legge del dittatore Silla, rogata e poi approvata insieme con le altre leggi criminali, che andava ad istituire la quaestio in materia di crimen iniuriae, uno dei delitti in origine privato e successivamente, nel periodo del Principato, attratti nella sfera pubblicistica.
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Lex Cornelia iudiciaria
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82 a.C.
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Legge con cui Silla restituiva ai senatori il munus iudicandi, rimasto sino allora ai cavalieri, limitava il diritto di ricusazione a non più di tre giudici e si prescriveva al presidente delle quaestiones perpetuae di domandare all'accusato se volesse il voto palese o segreto
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Lex Cornelia de magistratibus
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82 a.C.
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Legge con cui Silla precisava il certus ordo magistratuum, ossia il cursus honorum (questura, pretura, consolato), ristabiliva la necessità di un intervallo decennale per la rielezione alla stessa magistratura e determinava l'età minima per ciascuna di esse (una sorta di riconferma della Lex Villia annalis.
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Lex Cornelia de maiestate
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81 a.C.
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Ampliamento del crimen maiestatis, in modo da includere le adunate sediziose mirate al sovvertimento del Senato.
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Lex Cornelia de provinciis ordinandis
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81 a.C.
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Fu una legge emanata dal dittatore Silla in materia di prorogàtio impèrii, istituto tipico dell'età repubblicana consistente nell'attribuire a magistrati decaduti dalla carica il compito di portare comunque a termine campagne belliche in corso o di proseguire nell'amministrazione delle province conquistate.
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Lex Cornelia de tribunicia potestate
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82 a.C.
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Legge con cui Silla tolse ai tribuni della plebe lo ius intercessionis e la possibilità di promulgare leggi attraverso l'assemblea della plebe.
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Lex Cornelia Sullae de sicariis et veneficis
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81 a.C.
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Crea la quaestio perpetua sull'omicidio. Regolamentazione delle pene per omicidio e proibizione dello ius vitae ac necis esercitato dai padroni sugli schiavi.
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Lex Domitia de sacerdotiis
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104 a.C.
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Stabiliva l'elezione del pontifex maximus
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Lex Falcidia
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40 a.C.
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Lex Fufia
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circa 150 a.C.
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Lex Fufia Caninia
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2 a.C.
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Limitazione nel liberare gli schiavi.
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Lex Gabinia de piratis persequendis
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67 a.C.
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Gneo Pompeo Magno possiede speciali poteri nel Mediterraneo per sconfiggere i pirati
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Lex Gabinia tabellaria
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139 a.C.
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Introduzione votazione segreta nell'ambito dei comizi elettorali
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Lex Genucia
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343 a.C.
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Uno dei due consoli deve essere un plebeo
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Lex Gellia Cornelia
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72 a.C.
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Autorizzazione a Gneo Pompeo Magno di conferire la cittadinanza romana a coloro che egli reputa degni
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Lex Hieronica
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240 a.C.
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Tassazione in Sicilia
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Lex Hortensia
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287 a.C.
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Equipara le Leges ai Plebisciti
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Lex Hortensia de nundinis
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287 a.C.
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Stabilisce che le nundinae (giorni di mercato, in cui le popolazioni rurali confluivano a Roma) devono essere dies fasti
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Lex Hostilia
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probabile 170 a.C.
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Per la protezione del patrimonio di una persona prigioniera del nemico o in missione per lo stato per cause militari o civili
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Lex Hadriana (?)
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117-138
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Legge di Adriano che permette agli affittuari permanenti di lavorare sul territorio occupato; è un'estensione della Lex Marciana
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Lex Icilia de Aventino publicando
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456 a.C.
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Concessione di terre ai plebei. Dichiarava ager publicus l'Aventino
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Lex Iulia Papiria de multarum aestimatione
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430 a.C.
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Rogata dai consoli Lucio Giulio Iullo e Lucio Papirio Crasso, prevede che le multe debbano essere pagate in moneta anziché in bestiame.
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Lex Iulia de civitate
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90 a.C.
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Redatta dal console L. Cesare, offre la cittadinanza a tutte le popolazioni italiche che non hanno mosso guerra contro Roma durante le guerre italiche
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Lex Iulia de Adulteriis Coercendis
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18 a.C.
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L'infedeltà viene punita anche pubblicamente, con possibile ammenda. Istituisce la quaestio perpetua de adulteriis
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Lex Iulia de collegiis
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?
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Riguardo alla disciplina dei collegia in età Augustea
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Lex Iulia de Maritandis Ordinibus
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18 a.C.
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Proibisce di ricevere eredità e di partecipare ai giochi pubblici a coloro che non si vogliono sposare, comprese le giovani vedove.
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Leges Iuliae augustee
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18 a.C.-9 a.C.
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Riguardo al matrimonio, adulterio e rispetto del mos maiorum (costumi degli antenati)
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Lex Iulia de repetundis
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59 a.C.
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Riguardo all'estorsione nelle province
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Lex Iulia iudiciorum privatorum
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17 a.C.
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Vieta il processo per Legis actio e dà valore solo al processo per formula
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Lex Iulia iudiciorum publicorum
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17 a.C.
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Riordina la procedura delle quaestiones perpetuae
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Lex Iulia Municipalis
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45 a.C.
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Regolava i municipi dell'Italia romana
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Lex Iunia Licinia
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62 a.C.
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Conferma della Lex Caecilia Didia e prevenzione di reato di falso in atto pubblico
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Lex Iunia Norbana
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circa 19 a.C.
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Riguardo allo status dei liberti
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Lex Laetoria
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191 a.C.
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Punisce chi froda minori di 25 anni
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Leges Liciniae Sextiae
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367 a.C.
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Consente ai plebei di accedere al consolato e introduce la figura del pretore.
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Lex Licinia Pompeia
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55 a.C.
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Gneo Pompeo Magno e Crasso prolungano il proconsolato di Gaio Giulio Cesare in Gallia per altri cinque anni
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Lex Marciana
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durante la dinastia dei Flavi
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Lex Manilia
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66 a.C.
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Azione di Pompeo contro Mitridate VI del Ponto
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Lex Maenia
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dopo il 293 a.C.
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Lex Mamilia de coniuratione Iugurthina
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109 a.C.ca
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Provvedimenti giudiziari contro i nobili corrotti da Giugurta.
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Lex Maria de suffragiis ferendis
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119 a.C.
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Riduzione di distanza tra i pontes elettorali.
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Lex Memmia de absentibus rei publicae causa
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113 a.C.
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Divieto di perseguire penalmente gli absentes rei publicae causa
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Lex Memmia de Iugurtha Romam ducendo
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111 a.C.
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Invito a Roma con salvacondotto per Giugurta affinché fosse interrogato riguardo alla corruzione di Scauro, Bestia e gli altri senatori accusati da Memmio.
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Lex Menenia Sestia de multa et sacramento
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452 a.C.
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Rogata dai consoli Tito Menenio Lanato e Publio Sestio Capitone, interviene in materia di multe e di sacramentum, ma non è chiaro quale fosse il suo preciso contenuto normativo ed in particolare in che rapporti si ponesse rispetto al portato normativo della precedente lex Aternia Tarpeia de multis.
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Lex Ogulnia
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300 a.C.
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Il sacerdozio è aperto ai plebei
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Lex Oppia
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215 a.C.
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Limita l'ornamento delle donne
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Lex Ovinia
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318 a.C.
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Permette agli ex-magistrati di diventare senatori
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Lex Papiria de dedicationibus
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circa 304 a.C.
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Lex Papia de Peregrinis
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65 a.C.
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Deporta stranieri da Roma
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Lex Papiria tabellaria
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131 a.C.
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Utilizzo delle tabellae nei comitia anche per l'approvazione delle leggi.
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Lex Papia Poppaea
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9 d.C.
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Riguardo al matrimonio
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Lex Pedia de interfectoribus Caesaris
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43 a.C.
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Punizione dei cesaricidi.
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Lex Petronia de servis
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61 d.C.?
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Riguardo alla schiavitù.
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Lex Petronia de praefectis
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32 a.C.
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Regolazione della scelta di prefetti municipali.
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Lex Porcia (I)
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199 a.C.
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Estende la provocatio ad populum oltre i 1.000 passi da Roma.
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Lex Porcia (II)
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195 a.C.
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M. Porcio Catone proibiva la tortura di cittadini senza un'accusa.
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Lex Porcia (III)
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184 a.C.
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Sanziona con la pena capitis il magistrato che non rispetta le norme sulla provocatio.
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Lex Plautia Papiria
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89 a.C.
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Garantiva la cittadinanza agli alleati romani.
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Lex Plautia Judiciaria (?)
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89 a.C.
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I giudici possono provenire anche da altre classi, non solo dagli Equites.
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Lex Poetelia
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313 a.C.
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Riguardo ai debiti e la schiavitù.
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Lex Poetelia-Papiria
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326 a.C.
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Abolizione della schiavitù per debiti.
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Lex Pompeia
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89 a.C.
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Riguardo ai diritti di cittadinanza in Gallia.
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Lex de Permutatione Provinciae
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44 a.C.
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Autorizza Cesare a trasferire le legioni dalla Macedonia alle nuove province (Gallia Cisalpina e Transalpina), attribuite a Marco Antonio per cinque anni al posto della Macedonia.
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Lex Plautia de Reditu Lepidanorum
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70 a.C.
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Concede il perdono a quelli che si erano dissociati da Lepido.
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Leges provinciae
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146 a.C.
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Riguardano l'amministrazione delle nuove province.
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Lex Publilia Voleronis
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471 a.C.
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Istituzione dell'elezione dei tribuni della plebe da parte dei comizi tributi.
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Lex Publilia Philonis De Plebiscitis
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339 a.C.
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Si stabilisce che un plebiscito può avere valore di legge, qualora il Senato abbia concesso la propria preventiva auctoritas.
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Lex Quinctia
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9 a.C.
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Regolamentazione degli acquedotti.
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Lex Rubria
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122 a.C.
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Creò due nuove colonie in Italia ed una sul territorio di Cartagine, dichiarato "maledetto" dopo la terza guerra punica.
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Lex Rupilia
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132 a.C.
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Riforma amministrativa e giudiziaria della provincia Sicilia al termine della seconda guerra servile.
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Lex Roscia
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49 a.C.
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Cesare propose i totali diritti romani ai cittadini della Gallia.
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Lex Romana Burgundionum
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?
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Raccolta ufficiale di Leges romane emanate dal re dei Burgundi.
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Lex Romana Visigothorum
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506 d.C.
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Raccolta ufficiale di Leges romane emanate dal re dei Visigoti, Alarico.
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Lex Sacrata
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494 a.C.
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Lex Scantinia
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circa 149 a.C.
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Colpiva i rapporti omosessuali con persone di condizione libera.
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Lex Sempronia Agraria (Caio)
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123 a.C.
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Riproposta della lex Sempronia Agraria del fratello Tiberio.
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Lex Sempronia Agraria (Tiberio)
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133 a.C.
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Conferimento ad una commissione di triumviri la gestione di confische su proprietari con più di 500 iugeri di terreno, di divisione in lotti del terreno eccedente e di assegnazione alla plebe.
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Lex Sempronia agraria altera
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133 a.C.
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Conferimento alla commissione di triumviri della lex Agraria la gestione giudiziaria delle controversie legate ai fondi.
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Lex Sempronia de abactis
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123 a.C.
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Privava i magistrati vittime di abrogatio magistratus dello ius honorum, la possibilità di essere eletti nuovamente.
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Lex Sempronia de capite civis romani
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123 a.C.
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Rafforzo delle norme della provocatio ad populum.
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Lex Sempronia de coloniis Tarentum et Capuam deducendis
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123 a.C.
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Deduzione di colonie.
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Lex Sempronia de magistratu Marco Octavio abrogando
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133 a.C.
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Deposizione di Marco Ottavio dalla carica di tribuno della plebe.
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Lex Sempronia de novis portoriis
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123 a.C.
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Istituzione di gabelle.
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Lex Sempronia de Publio Popilio Laenate
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123 a.C.
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Istituzione di una quaestio extraordinaria per Publio Popilio Lenate, che aveva istituito un processo iniussu populi contro Tiberio Gracco.
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Lex Sempronia de provincia Asia
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123 a.C.
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Regolazione appalto censorio della provincia d'Asia.
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Lex Sempronia de provinciis consularibus
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123 a.C.
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Assegnazione delle province proconsolari prima dei comizi consolari.
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Lex Sempronia de sicariis et veneficiis
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123 a.C.
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Istituzione di una quaestio de sicariis et de veneficiis.
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Lex Sempronia frumentaria
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123 a.C.
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Distribuzione di grano.
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Lex Sempronia iudiciaria
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122 a.C.
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Esclusività del tribunale della quaestio perpetua de repetundis riservata all'ordine equestre.
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Lex Sempronia militaris
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123 a.C.
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Gestione spese e età minima militari.
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Lex Sempronia viaria
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122 a.C.
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Costruzione di strade.
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Lex Servilia iudiciaria
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106 a.C.
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Reintroduceva i senatori nel tribunale della quaestio de repetundis.
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Lex Servilia Glaucia
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100 a.C.?
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Riforma la quaestio de repetundis permettendo l'accesso agli equites nelle giurie.
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Lex Titia
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43 a.C.
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Attribuiva ad Ottaviano, Marco Antonio e a Lepido pieni poteri per sconfiggere gli uccisori di Giulio Cesare; legalizza il secondo triumvirato.
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Lex Terentilia
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proposta 454-452 a.C.
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Mai approvata: proponeva un comitato per definire i limiti del potere dei consoli.
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Lex Terentia Cassia
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73 a.C.
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Salvaguardia la scorta di grano.
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Lex Trebonia
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55 a.C.
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Organizzazione delle province.
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Lex Tullia
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63 a.C.
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Promossa da Cicerone; riguardo alle frodi nelle elezioni.
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Lex Valeria
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forse nel 509 a.C. e 449 a.C. o 300 a.C.
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Definisce la possibilità di appellarsi, per ogni cittadino romano, contro una sentenza capitale.
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Lex Valeria de Sulla dictatore
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82 a.C.
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Eleggeva dittatore Silla.
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Lex Valeria Cornelia
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5 d.C.
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Riguardo alla votazione nei Comizi centuriati.
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Lex Valeria Horatia de provocatione
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449 a.C.
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Vieta l'istituzione di una magistratura esente da provocatio ad populum.
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Lex Valeria Horatia de plebiscitis
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449 a.C.
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Legittima l'elezione dei Tribuni della plebe nei Concilia plebis.
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Lex Valeria Horatia de tribunicia potestate
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449 a.C.
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Concede l'inviolabilità ai tribuni della plebe.
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Lex Valeria de provocatione
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449 a.C.
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Lex Varia de maiestate
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91 a.C.
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Puniva tutti coloro che avevano assistito e consigliato i responsabili delle violenze durante la Guerra sociale.
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Lex Vatinia
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59 a.C.
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Attribuiva a Giulio Cesare il comando della Gallia Cisalpina per cinque anni.
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Lex Villia annalis
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180 a.C.
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Stabilisce un'età minima alle cariche del cursus honorum e un intervallo di tempo di due anni da una carica all'altra.
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Lex Voconia
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169 a.C.
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