La lingua baschira o baškira (nome nativo: Башҡорт теле, Başqort tele; in russo: башкирский язык, baškirskij jazyk) è una lingua turca parlata in Russia, in Baschiria.
Distribuzione geografica
È la lingua parlata dai Baschiri, una minoranza di origine asiatica stanziata in Russia, principalmente nella repubblica di Baschiria (Baškortostan). Al censimento russo del 2010 risultavano 1.150.000 locutori; secondo Ethnologue, la lingua è attestata anche in altre ex-Repubbliche sovietiche, dove conta qualche decina di migliaia di locutori, per un totale complessivo di 1.221.340 persone che parlano baschiro.[1]
La moderna lingua baschira, molto simile al tataro, trae origine dal gruppo di lingue kipchak.
Sistema di scrittura
In passato, il baschiro usava il ciagatai come lingua scritta. Verso la fine del XIX secolo quest'ultima è stato rimpiazzato dal tataro, che è rimasto in uso fino al 1923.
Sia il ciagatai che il tataro erano scritti usando una variante della scrittura araba.
Nel 1923 un sistema di scrittura, sempre basato sull'alfabeto arabo, fu creato specificatamente per il baschiro. Nello stesso periodo, sotto l'influenza tatara, prese forma una lingua letteraria baschira, inizialmente utilizzando un arabo modificato, che poi, dal 1930, venne rimpiazzato da un alfabeto basato su quello latino, a sua volta sostituito, nell'inverno 1938 da un alfabeto cirillico adattato; in particolare sono state aggiunte le seguenti lettere:
Ә ә/æ/, Ө ө/œ/, Ү ү/y/, Ғ ғ/ɣ/, Ҡ ҡ/q/, Ң ң/ŋ/, Ҙ ҙ/ð/, Ҫ ҫ/θ/, Һ һ/h/.