La figura della Madonna leggente è un tipo iconografico cristiano molto frequentato, in cui la Vergine Maria viene rappresentata mentre è intenta alla lettura. La comparsa di questa rappresentazione, insieme alla sua fioritura, avvenne nell'ambito del movimento della pittura rinascimentale a partire dal XV secolo, in stretto collegamento con il fiorire, nello scorcio tra XIV e XV secolo, di una cultura umanistica femminile, di matrice religiosa, incentrata sull'uso della lingua volgare.
Era comunque singolare l'associazione della figura femminile a un'attività intellettuale come quella della lettura, a cui le donne non avevano facile accesso e che risultava, pertanto, una prerogativa quasi sempre maschile.
Si ritiene che tale insolita associazione, confluita poi in un vero e proprio topos artistico, sia legata all'importante ruolo avuto dalla donna, nel corso del XIV e XV secolo, nell'affermazione di una cultura religiosa e di una letterarietà legata all'uso della lingua volgare.[1]
In altre interpretazioni, invece, il tema è raffigurato con la Madonna intenta nella lettura esofasica rivolta al Bambino oppure, in altri casi, nella lettura col Bambino.