Marchese della Contea di Bute, generalmente abbreviato nell'uso corrente in Marchese di Bute, è un titolo appartenente alla Paria di Gran Bretagna. È stato creato nel 1796 per John Stuart, IV conte di Bute. Il titolare è ex officio capo del Clan Stuart di Bute (uno dei tre clan con cognome Stuart).
John Stuart era il membro di una famiglia che discendeva da John Stewart (1360-1449), sceriffo di Bute, figlio naturale di Roberto II di Scozia e della sua amante Moira Leitch. A John Stewart furono concesse da suo padre le terre di Bute, Arran e Cumbria. Egli era conosciuto come il Black Stewart, a causa della sua carnagione scura, mentre suo fratello John Stewart di Dundonald era conosciuto come il Red Stewart.
Ascesa
Nel 1385 a John Stewart di Bute venne concessa dal padre Roberto II la carica ereditaria di Sheriff of Bute (mantenuta fino alla riforma degli Hannover del 1745). John Stewart morì nel 1449, all'età di 89 anni. Durante il regno di Maria, regina di Scozia, la famiglia adottò l'ortografia di 'Stuart', che la regina aveva usato mentre viveva in Francia. James Stuart, discendente dal Black Stewart, venne nominato Baronetto di Bute della Nuova Scozia, il 28 marzo 1627.
Entrambi ebbero come successore il loro primogenito. Nel 1766 sposò Charlotte Jane, figlia ed erede di Herbert Windsor, II visconte Windsor, figlio di Thomas Windsor, I visconte Windsor e di sua moglie Lady Charlotte. Attraverso questo matrimonio vasti possedimenti nel sud del Galles entrarono nei possedimenti della famiglia Stuart.
Nel 1776 venne elevato a pieno diritto tra i Pari di Gran Bretagna, come Barone di Cardiff in riconoscimento delle sue proprietà sostanziali gallesi. Nel 1796 venne ulteriormente onorato quando fu nominato conte di Windsor e visconte Mountjoy, nell'Isola di Wight e Marchese di Bute. Il figlio maggiore di Lord Bute ed erede, John Stuart, sposò Lady Elizabeth Penelope.
XIX secolo
Il figlio maggiore, Lord Mount Stuart, succedette al nonno materno come settimo Conte di Dumfries (titolo ereditabile in linea femminile, più antico di quello di Conte di Windsor e perciò da allora usato per l'erede) nel 1803, e a suo nonno paterno come secondo Marchese di Bute nel 1814. Nel 1805 assunse, in base alla licenza Reale, il cognome aggiuntivo di Crichton prima di Stuart in ricordo del titolo di Lord Crichton of Sanquarh del 1488 (il più antico dei titoli familiari di Pari, ereditato dal nonno materno). Gli succedette il suo unico figlio. Era un antiquario, studioso, filantropo e mecenate dell'architettura e ricoprì anche la carica di Lord luogotenente di Buteshire.
Nel 1868 il giovane (21 anni) terzo Marchese si convertì al cattolicesimo e da allora la sua famiglia è considerata la più importante famiglia cattolica di Scozia, contribuendo moltissimo nella ricostruzione della normale gerarchia ecclesiastica dal 1878 sia economicamente che politicamente.
^all'epoca i Pari di Scozia non avevano un diritto automatico a un seggio nella Camera alta britannica (lo ebbero solo tra 1963 e 1999) ma eleggevano 16 delegati