Appartenente a una famosa famiglia di organisti, Bossi nacque a Salò (sulle rive del lago di Garda).
Frequentò per due anni (1871-1873) il liceo musicale di Bologna, mentre studiò per i successivi otto al Conservatorio di Milano.
Il decennio di studi non valse, però, al conseguimento del diploma in organo (le ragioni di questo fatto sono da trovarsi nei contrasti con il maestro Polibio Fumagalli): Bossi proseguì all'estero la sua formazione organistica, avendo deciso di sua volontà di non conseguire il titolo in Italia.
Ben presto conseguì un grande successo, in Europa e nel mondo: già all'età di diciotto anni, infatti, venne applaudito a Londra, e negli Stati Uniti, inoltre fu organista e maestro di cappella nella cattedrale di Como (vi fece realizzare 2 nuovi organi dal costruttore Bernasconi di Varese) ed insegnò armonia ed organo e composizione organistica al Conservatorio di Napoli.
Nel 1883 nacque suo figlio, Renzo Rinaldo Bossi, il quale diventerà compositore a sua volta.
Bossi fu sicuramente una personalità di spicco nel panorama musicale italiano (e internazionale). Oltre ai pezzi da concerto, sono notevoli le sue composizioni liturgiche. Nel settembre 2005, al Teatro Comunale di Bologna è stato eseguito, in prima assoluta, il poema melodrammatico Malombra, in tre atti e un prologo. L'edizione di questo lavoro venne curata dai musicologi Pierangelo Valtinoni, Francesco Erle e Marco Manzardo.
Dal punto di vista compositivo, il suo stile si può assimilare al tardoromanticismo guidato da Brahms.
Bossi si è distinto per il suo coraggioso tentativo di proporre anche musica strumentale, in un contesto ormai dominato dal melodramma.[2]
Opere
Tra le composizioni di Bossi:
Organo solo
Ouverture per organo op. 3
Intermezzo Tragico op. 10
Scherzo in Fa maggiore op. 49 n 1
Scherzo in Sol minore op. 49 n 2
Inno Trionfale op. 53
Res Severa Magnum Gaudium: Prima Suite di 4 pezzi per organo op. 54:
Preludio
Allegro moderato
Corale
Fuga
4 pezzi op. 59:
Toccata
Pastorale
Meditazione
Offertorio
Prima Sonata in re minore op. 60
Fuga sul tema Feda a Bach op. 62
Fantaisie op. 64
Marcia di Processione op. 68
6 pezzi op. 70:
Prélude
Musette
Choral
Scherzo
Cantabile
Alleluja Final
Seconda Sonata op. 71
Marche héroïque op. 72
3 pezzi op. 74:
Preghiera
Siciliana
Offertorio
Westminster Abbey. Hymne of Glory/Hymne de Gloire op. 76 für Orgel solo oder Orgel und Chöre
Studio Sinfonico op. 78
3 pezzi op. 92:
Chant du soir
Idylle
Allegretto
2 pezzi op. 94:
Élevation
Noël
3 Stücke op. 97
Andante con moto
Aspiration
Grand Chœur
5 pezzi op. 104:
Entrée Pontificale do maggiore
Ave Maria Fa maggiore
Offertoire re minore
Résignation sol maggiore
Rédemption do maggiore
Savoya-Petrovich. Marcia Nuziale/Hochzeits-Marsch op. 110 Nr. 4
5 pezzi op. 113:
Offertorio
Graduale
Canzoncina a Maria Vergine
In memoriam
Laudate Dominum
Tema e Variazioni op. 115
10 composizioni op. 118:
Preludio
Fughetta
Pastorale
Angelus à 3
Toccata di Concerto
Melodia
Invocazione
Marcia festiva
Intermezzo à 3
Finale
Coprifuoco op. 127 Nr. 3
Pièce héroïque in re minore op. 128
Konzertstück in do minore op. 130
5 pezzi in stile libero op. 132:
Legende Leggenda
Trauerzug Corteggio funebre
Ländliche Szene Scena pastorale
Stunde der Weihe Hora mystica
Stunde der Freude Hora gaudiosa
Improvisation op. 134 Nr. 2
3 Momenti francescani op. 140:
Fervore
Colloquio colle rondini
Beatitudine
Meditazione in una Cattedrale op. 144
2 Morceaux caractéristiques senza numero d'Opus:
Preghiera. Fatemi la grazia
Marcia dei Bardi
Intermezzo lirico in la bemolle maggiore senza numero d'Opus
Flora mistica senza numero d'Opus
Postludio in mi minore senza numero d'Opus
Ave Maria senza numero d'Opus
Scherzo (terzo tempo della Sinfonia tematica) senza numero d'Opus
Rapsodia senza numero d'Opus
Organo e altri strumenti
Adagio in la bemolle maggiore op. 84 per violino e organo
Konzertstück in do minore op. 130 [1908], per organo. orchestra d'archi, due cornette in si bemolle, tromba in fa, due corni in fa, tre tromboni, Basso tuba, timpani e campana in do (o Tamtam)
Entrata Pontificale op. 104 Nr. 1 per due organi
Monumentale il Concerto op. 100 in si bemolle minore per Organo e Orchestra. Stroncato dalla critica nella primitiva versione (in particolare fu criticata la tonalità infelice per gli strumenti ad arco, e la poca preponderanza dell'Organo sul restante organico), fu rimaneggiato da Bossi e pubblicato con organico variato (Archi, quattro Corni, Timpani ed Organo) e nella tonalità di la minore.
È autore assieme a Giovanni Tebaldini del fortunato Metodo di studio per l'Organo moderno (Milano, 1894), prima grande opera italiana in ambito di didattica organistica ispirata alla cultura del Movimento Ceciliano.
Carrara di Bergamo ha in corso l'edizione dell'opera integrale per organo di Bossi in 10 volumi. Mentre vari organisti ne stanno incidendo l'opera omnia: Andrea Macinanti per Tactus di Bologna; Maija Lehtonen per l’etichetta tedesca MDG.
Note
^Copia archiviata, su organieorganisti.it. URL consultato il 31 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 giugno 2017).
^"Le Muse", De Agostini, Novara, 1964, Vol.II, pag.373