Ceduto in prestito all'FC Lausanne segna ben 8 gol in 21 incontri, vincendo la Coppa di Svizzera 1999, tanto da venire ingaggiato, a sorpresa, dalla formazione spagnola del Celta de Vigo, dove non riesce a ripetersi. Viene così ceduto in prestito, dapprima allo Sturm Graz, e poi all'Yverdon.
Nell'estate del 2002 torna in Serbia, all'Obilić Belgrado, dove rimane per pochi mesi, prima di passare all'ambizioso Sartid Smederevo con cui vince la Coppa di Serbia e Montenegro2003. All'inizio della stagione 2003-2004, con 8 gol in 15 partite guida la formazione di Smederevo nei piani alti del Campionato serbo-montenegrino, e le sue ottime prestazioni gli valgono l'ingaggio, a metà campionato, da parte della Stella Rossa Belgrado, con cui vince un campionato di Serbia e Montenegro e una seconda Coppa di Serbia e Montenegro, e il titolo di capocannoniere della stagione 2004-2005.
Nell'estate del 2005, all'ultimo giorno di mercato, passa in prestito allo Hertha Berlino, con cui segna 11 gol in 28 partite al suo primo anno in Bundesliga, prestazioni che gli valgono il rinnovo con la formazione di Berlino, con cui si ripete anche nella stagione 2006-2007. Il suo rendimento rimane costante anche nella stagione 2007-2008, dove mette a segno 13 gol in 28 partite.
Il 1º settembre 2009, dopo essersi svincolato dallo Hertha, si trasferisce all'Ajax, firmando un contratto annuale. L'11 aprile 2010 segna la sua prima tripletta nella partita di campionato contro il VVV-Venlo, terminata 8-1 per l'Ajax. Il 20 agosto 2010 viene ingaggiato dall'Olympiakos, con cui firma un contratto biennale.
Esordisce con il club greco contro l'Iraklis, subentrando nella ripresa. Poi nella partita contro il Panserraikos esordisce da titolare e segna il goal partita. La buona partita disputata gli conferma una maglia da titolare nella partita seguente contro l'Asteras Tripolis, il serbo non delude le aspettative e segna un bel goal di testa.