Marquardo Susanna, latinizzato come Marquardus de Susannis (Udine, 1508 circa – 1578), è stato un giurista e avvocatoitaliano del XVI secolo, cittadino della Repubblica di Venezia.[1] Lodato dai suoi contemporanei per la sua conoscenza giuridica, svolse incarichi per la Serenissima e pubblicò due opere di argomento religioso.[1]
Marquardo Susanna scrisse varie opere riguardanti la propria attività giuridica,[2] ma pubblicò (a Venezia) solo due trattati di tema religioso, il De iudaeis et aliis infidelibus nel 1558 (dedicandolo a papa Paolo IV) e il De coelibatu sacerdotum non abrogando nel 1565 (dedicato a papa Pio IV). Nel De iudaeis raccoglie le tesi antigiudaiche in voga nel tempo e scrive che, pur avendo diritto di cittadinanza, gli ebrei possono essere espulsi se imputati di gravi crimini e macchinazioni, citando come caso esemplare la diffusione della peste di Udine del 1556, quando gli ebrei furono cacciati dalla città.[3]
Liliana Cargnelutti, Susanna Marquardo, su dizionariobiograficodeifriulani.it – Dizionario biografico dei friulani. Nuovo Liruti online, Istituto Pio Paschini per la storia della Chiesa in Friuli. URL consultato il 15 novembre 2019.