A lui, o alla sua bottega, è attribuita la serie di Pianeti, di cui si conoscono tre esemplari: uno al Louvre, uno al British Museum di Londra e il terzo al Museo di Pavia. Ventiquattro incisioni ovali, conosciute come di Otto, poiché furono acquistate nel 1783 da Ernesto Otto di Lipsia, furono da lui eseguite a maniera fine, cioè con fitte e sottili linee parallele che danno l'effetto dell'acquarello. Eseguì anche una serie di Profeti, una serie di Sibille e trasferì a maniera larga (cioè con linee parallele meno sottili che danno l'effetto del disegno a penna) alcuni disegni di Sandro Botticelli. Attribuita a Finiguerra è una Assunzione delle Vergine, eseguita a maniera larga.
Bibliografia
Lamberto Donati (a cura di), Incisioni fiorentine del Quattrocento, Bergamo, Istituto italiano d'arti grafiche, 1944, SBNIT\ICCU\RAV\0055684.
(EN) Roelof van Straten, Early Italian engraving: an iconographic index to A. M. Hind, Early Italian engraving, London 1938-1948, Doornspijk, Davaco, 1987, SBNIT\ICCU\VEA\0005279.