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Maurizio Micheli

Maurizio Micheli nel film Allegro non troppo (1976)

Maurizio Micheli (Livorno, 3 febbraio 1947) è un attore, comico e commediografo italiano.

Biografia

Nato a Livorno e cresciuto a Bari,[1] si è diplomato alla scuola del Piccolo Teatro di Milano e successivamente laureato al D.A.M.S. dell'Università di Bologna con Luigi Squarzina. Debutta al Teatro-cabaret Il Refettorio di Milano con Madre scoraggio di Franco Nebbia. Ha lavorato al Piccolo Teatro di Milano con Patrice Chéreau e al Teatro Stabile dell'Aquila con Aldo Trionfo. Dal 1972 ha scritto e interpretato dieci spettacoli tra cui il più noto è Mi voleva Strehler (1978), un "One man show" scritto con Umberto Simonetta e accompagnato al pianoforte da Giovanni Del Giudice (ancora in scena con all'attivo più di mille repliche e rappresentato anche a Parigi con il titolo Strehler voulait me voir). Ha partecipato a numerosi varietà televisivi (A tutto gag, Chewing-gum show, Al Paradise, ecc.) spesso con la regia di Antonello Falqui, dove ha creato personaggi popolari prevalentemente di estrazione pugliese che lo hanno reso noto al grande pubblico: il pazzo innamorato della brunetta dei Ricchi e Poveri; Dino de Nitis, Disc-Jockey di Radio Bitonto Libera; la signora Anna Rosa di Fonzo in arte Susy; l'avvocato Rocco Tarocco del foro di Trani (quest'ultimo all'interno del Fantastico di Adriano Celentano del 1987-1988), e altri.

Maurizio Micheli nel 2020

Nel 1976 recita nel film Allegro non troppo di Bruno Bozzetto e nell'anno successivo partecipa al varietà televisivo Scuola serale per aspiranti italiani. Sul grande schermo Micheli ha lavorato con Sergio Corbucci (Sono un fenomeno paranormale del 1985, Rimini Rimini e Roba da ricchi del 1987) e con Steno (Mani di fata del 1983, Animali metropolitani del 1987) ma è con Il commissario Lo Gatto (1986) di Dino Risi che diviene molto popolare. Dall'autunno del 1992 al giugno del 1993 ha condotto su Canale 5 Il delitto è servito, un quiz ispirato al gioco Cluedo, trasmesso il venerdì in seconda serata e successivamente il sabato. Scopo del gioco era quello di scoprire per ciascuna puntata il colpevole tra sei indiziati, attraverso domande e spezzoni di un breve sceneggiato interpretato dagli stessi, fino alla rivelazione dell'autore dell'omicidio.

Parallelamente ha continuato la sua attività teatrale iniziata nel 1970. Sono da ricordare, fra gli altri L'opera dello sghignazzo di Dario Fo, Buonanotte Bettina, con Benedicta Boccoli, Un paio d'ali di Garinei e Giovannini, La presidentessa, con Sabrina Ferilli, Il letto ovale, con Barbara D'Urso. Nel 1996 ha pubblicato la sua autobiografia, Sciambagne!: l'insolito titolo deriva da una scena del film Rimini Rimini in cui da squattrinato cabarettista, tenta di sedurre la ricca vedova Laura Antonelli cantando proprio la canzone di Peppino Di Capri. Il 27 dicembre 1999 ha ricevuto dal presidente Carlo Azeglio Ciampi l'onorificenza di Ufficiale-Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nel 2002 ha pubblicato il romanzo Garibaldi amore mio, edito da Baldini Castoldi Dalai, dal quale è stata poi tratta una commedia per la stagione teatrale 2003-2004 con la produzione del Teatro Franco Parenti di Milano. Al Teatro Verdi di Trieste, con Elena Rossi e per la regia di Maurizio Nichetti nel 2007 è La Gaffe in Il paese dei campanelli, con Silvia Dalla Benetta; nel 2008 è Petit-Gris in Cin Ci La, di cui esiste una registrazione in CD e DVD distribuita per la Kikko Music. Nella stagione teatrale 2010-2011, ha portato in tournée in tutta Italia lo spettacolo Italiani si nasce (e noi lo nacquimo) in coppia con l'attore comico Tullio Solenghi, un'esilarante satira sull'unità d'Italia. Per tutto il 2015 e 2016 è impegnato con Sabrina Ferilli e Pino Quartullo nella commedia Signori... le paté de la maison, tratta da le Prénom (Cena tra amici) di Matthieu Delaporte e Alexandre De La Patellière.[2] Nel 2024 è al cinema, diretto da Marco Risi, nel film Il punto di rugiada.

Vita privata

È divorziato dall'attrice Daniela Nobili, con cui ha avuto un figlio, Guido. Dal 1998 ha una relazione con l'attrice e showgirl Benedicta Boccoli.[3] È ateo.[4]

Filmografia

Cinema

Televisione

Doppiatore

Teatro

  • Patria e mammà, scritto e interpretato (1974)
  • Giovinezza addio!, scritto e interpretato (1975)
  • Magic Modern Macbett, scritto e interpretato (1975)
  • Mi voleva Strehler, scritto e interpretato (1978)
  • C'era un sacco di gente, soprattutto giovani di Umberto Simonetta (1979)
  • Né bello né dannato, scritto e interpretato (1980)
  • L'opera dello sghignazzo di Dario Fo (1981)
  • Nudo e senza meta, scritto e interpretato (1984)
  • Il contrabbasso di Patrick Süskind, regia di Marco Risi, presentato al Festival di Spoleto (1985)
  • In America lo fanno da anni, scritto con Umberto Simonetta (1988)
  • Romance Romance, regia di Luigi Squarzina (1989)
  • L'ultimo degli amanti focosi di Neil Simon (1991)
  • Disposto a tutto, scritto con Enrico Vaime (1992)
  • Cantando cantando, scritto e interpretato, regia di Gianni Fenzi (1993)
  • Buonanotte Bettina di Garinei e Giovannini, regia di Gianni Fenzi (1994)
  • Un paio d'ali di Garinei e Giovannini, regia Pietro Garinei (1996)
  • Un mandarino per Teo di Garinei e Giovannini, regia di Gino Landi (1998)
  • Polvere di stelle, adattamento di Maurizio Micheli dal film di Alberto Sordi, regia di Marco Mattolini (2000)
  • Anfitrione di Plauto, regia di Michele Mirabella (2001)
  • Le pillole di Ercole di Maurice Hennequin e Paul Bilhaud, regia di Maurizio Nichetti (2002)
  • Garibaldi amore mio, scritto e interpretato, regia di Michele Mirabella (2004)
  • La presidentessa, regia di Gigi Proietti (2005)
  • Il letto ovale di Ray Cooney e John Chapman, regia di Gino Landi (2007)
  • Il paese dei campanelli, regia di Maurizio Nichetti (2007)
  • Cin Ci La, regia di Maurizio Nichetti (2008)
  • Italiani si nasce e noi lo nacquimo, scritto e interpretato, regia di Marcello Cotugno (2009)
  • Il marito scornato (Georges Dandin) di Molière, regia di Alberto Gagnarli (2011), con Benedicta Boccoli
  • L'apparenza inganna, da Francis Veber, scritto e interpretato con Tullio Solenghi (2012)
  • Anche nelle migliori famiglie, scritto e interpretato da Maurizio Micheli, regia di Federico Vigorito (2012)
  • Un coperto in più di Maurizio Costanzo, regia di Gianfelice Imparato (2015)
  • Uomo solo in fila, monologo scritto e interpretato da Maurizio Micheli (2016)
  • Il più brutto weekend della nostra vita di Norm Foster, regia di Maurizio Micheli (2017)
  • Tempi nuovi, testo e regia di Cristina Comencini (2019)
  • Su con la vita, testo e regia di Maurizio Micheli (2020)[5][6]

Riconoscimenti

Onorificenze

Ufficiale Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
«Su proposta della Presidenza della Repubblica»
— Roma, 27 dicembre 1999[7]

Note

  1. ^ Alberto Selvaggi, «Io, il miglior barese di Livorno»: parla Maurizio Micheli, su lagazzettadelmezzogiorno.it, 6 luglio 2020. URL consultato il 16 settembre 2020.
  2. ^ Maurizio Micheli, attore, comico e commediografo italiano, oggi 73enne, di grande formazione teatrale, protagonista di molti film commedia, su telecaprinews.it. URL consultato il 16 settembre 2020.
  3. ^ Benedicta Boccoli chi è: marito, malattia tumore, dove e quando è nata, età, altezza, su Blitz quotidiano, 24 settembre 2021. URL consultato il 24 luglio 2023.
  4. ^ Lucio Giordano, Io non credo, ma invido chi ha fede e spero nell'aldilà, in Dipiù, n. 2, 19 gennaio 2023, pp. 78-81.
  5. ^ Su con la vita! Gli spaiati e Le belle statuine, su teatrostabile.umbria.it. URL consultato il 30 agosto 2020.
  6. ^ È proprio il caso di dire: “Su con la vita!”. Lo spettacolo di Maurizio Micheli ad Avezzano, su espressione24.it. URL consultato il 30 agosto 2020.
  7. ^ Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana Micheli sig. Maurizio, su quirinale.it. URL consultato il 18 agosto 2013.

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