Proprio con la squadra del Canton Berna, ottenne il miglior risultato della carriera, giungendo al secondo posto della Super League 2004-2005 ed ottenendo la qualificazione al Secondo turno preliminare della UEFA Champions League 2005-2006. Battuti Dinamo Kiev e Malmö FF nei preliminari, disputò anche la fase a gironi della Champions prima di passare, nel gennaio del 2006, allo Sparta Praga con il quale disputò 13 partite e segnò 3
gol nella seconda parte del 1. liga 2005-2006. La stagione successiva realizzò 2 gol in 12 gare ed a gennaio del 2007 tornò in Svizzera nel Lucerna.
Nell'estate del 2008 ha siglato un contratto triennale con il Bellinzona, la squadra del suo esordio, tornata nella Super League, la massima categoria calcistica elvetica, dopo anni di assenza.
Il 15 febbraio 2010 viene ufficializzato il passaggio in prestito allo Young Boys[1]. Nel club della capitale elvetica mette a segno 3 reti in 13 incontri e sfiora la vittoria del titolo nazionale, sfumato all'ultima giornata nello scontro diretto contro il Basilea. A fine stagione fa ritorno nel club ticinese[2].
La stagione seguente (con 14 reti) termina con la retrocessione del Bellinzona. Lustrinelli firma un contratto con il Thun ma, a gennaio del 2012, annuncia il suo immediato ritiro accettando la proposta di diventare assistente allenatore.