Noto per i suoi film affrontanti questioni delicate per il popolo egiziano, ha raggiunto la fama con il suo film esordiente Cairo 678 (Les Femmes du bus 678[2]), uscito un mese prima della rivoluzione egiziana.
Biografia
Dopo gli studi in discipline commerciali, lavorò per due anni in una banca americana. In seguito si orientò verso la cinematografia e riprese a studiare presso la New York Film Academy.[3]
El Gezeira
El Gezeira, uscito nel 2007, è un film ispirato alla vera storia dell'ascesa di uno spietato signore della droga che viveva su un'isola dell'Alto Egitto; stabilì record al botteghino ed è spesso citato nella cultura pop egiziana.
Il sequelEl Gezeira 2, uscito nel 2014, mostra la fuga del signore della droga, dalla prigione (durante la rivoluzione egiziana), e il suo ritorno al potere sull'isola; il film stabilì nuovi record al botteghino egiziano diventando il film egiziano (e arabo) con il maggior incasso di tutti i tempi. Diab fu soltanto l'autore del film mentre fu Sherif Arafa a dirigerlo.
Cairo 678
Cairo 678 è il film esordiente di Diab e segue le storie intrecciate di un trio vigilante di donne che affronta l'emergenza di molestie sessuali al Cairo. Il film, uscito nel dicembre 2010, è considerato il film egiziano contemporaneo più premiato; venne distribuito anche all'esterno ed ottenne molto successo (soprattutto in Francia, dove vendutte 265.000 biglietti e ricevette il premio "Coup de foudre du public"[4].
Eshtebak (Scontro)
Eshtebak (Scontro) doveva essere un film sull'inizio della rivoluzione egiziana ma, alla fine, mostrò la fine della rivoluzione; l'intero film venne girato all'interno di un camion antisommossa della polizia.
Il film ricevette sovvenzioni e finanziamenti dalla San Francisco Film Society, dal CNC l'aide au Cinémas du Monde e dall'ARTE France e venne ufficialmente selezionato per il Festival di Cannes 2016, nella categoria Un Certain Regard[5].