Jerry Kingsley, maturo imprenditore vedovo, cerca di avere una relazione con la sua giovane segretaria Betty, reduce da un divorzio difficile. Betty spera di poter iniziare con lui una nuova vita ma, data la differenza di età fra i due, le rispettive famiglie fanno pressioni per evitare il matrimonio. Le spinte non completamente disinteressate delle famiglie e l'improvvisa ricomparsa del marito di Betty sembrano far naufragare definitivamente il progetto di nozze di Jerry. Quando la solitudine spinge il suo socio a tentare il suicidio in una camera d'albergo, Jerry capisce che deve approfittare delle occasioni che gli sottopone la vita prima che sia troppo tardi. Dopo aver assistito alla sua agonia, corre da Betty deciso a superare qualsiasi ostacolo per assicurarsi la felicità.
Commento
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Uno dei migliori film di Delbert Mann, regista solido ma senza grande genio, conosciuto soprattutto per le commedie romantiche anni '60, che è riuscito con l'utilizzo di riprese in esterni a New York a fare dimenticare l'origine teatrale dello script e a rappresentare autentici momenti di vita. Kim Novak, in una delle performance migliori della sua carriera, dimostra grande naturalezza nella parte, più del veterano Fredric March, a volte troppo compassato. Un feel good movie che, come il suo protagonista, è invecchiato bene.