Norma Bengell fu attiva nel cinema dal 1959, comparendo nel corso della carriera anche in numerose produzioni internazionali, incluso il periodo degli anni sessanta in cui fu coprotagonista in film italiani, nei quali era spesso l'oggetto del desiderio del protagonista. Fu la prima attrice brasiliana del grande schermo ad essere ripresa completamente nuda in un film: accadde in una scena, girata con Ruy Guerra e che destò scalpore, inserita nel suo film d'esordio, intitolato Os Cafajestes.
Si cimentò anche nella regia: vanno ricordati in particolare il suo film del 1988 Eternamente Pagu, sulla vita della scrittrice Pagu, e un adattamento di O Guarani (1996), il capolavoro di José de Alencar. In Brasile prese parte ad alcune telenovelas, sostenendo ruoli di contorno, per esempio in Adolescenza inquieta e Partido Alto.
Fu una convinta femminista, impegnata nelle lotte per il diritto all'aborto, per il diritto al divorzio e per l'utilizzo dei metodi contraccettivi.
Morì nel 2013 per un tumore polmonare.
Vita privata
Dal 1963 al 1967 fu sposata con l'attore italiano Gabriele Tinti.
Curiosità
Norma Bengell era stata inizialmente scelta per sostenere uno dei ruoli più importanti nella telenovela Dancin' Days, quello di Yolanda; lasciò la produzione per sopravvenuti contrasti con Daniel Filho, il regista, nonostante avesse già girato le primissime scene, che furono eliminate. La parte di Yolanda andò a Joana Fomm.
Nelle sue memorie, Norma Bengell ricorda la sua scappatella con Alain Delon, mentre era fidanzata di Alberto Sordi, per la quale - all'hotel Villa Igiea di Palermo - volarono ceffoni. Il tutto avvenne mentre Delon era impegnato nelle riprese del “Gattopardo” di Visconti e in contemporanea Lattuada girava “Mafioso” con Sordi e Bengell.[2]
Omaggi
Viene citata nella canzone Todas as Mulheres do Mundo di Rita Lee.