La rilevanza enciclopedica di questa voce o sezione sugli argomenti imprenditori e insegnanti è stata messa in dubbio.
Motivo: Apparente localismo
Puoi aiutare aggiungendo informazioni verificabili e non evasive sulla rilevanza, citando fonti attendibili di terze parti e partecipando alla discussione. Se ritieni la voce non enciclopedica, puoi proporne la cancellazione. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2. Per interpellare gli autori della voce o il progetto usa: {{AiutoE|Olga Fiorini}}--~~~~
Si laureò all'Università di Bologna e, dopo aver lavorato in Svizzera e Germania dove rafforzò le sue capacità creative e tecniche, avviò un'attività di sartoria a Busto Arsizio, in provincia di Varese, città che vantava una ricca tradizione nell'industria tessile. All'attività imprenditoriale affiancò quella didattica, insegnando l'arte sartoriale alle giovani bustocche. I suoi corsi professionali furono ufficialmente riconosciuti nel 1956, quando erano ancora riservati alle sole ragazze, ma ben presto si trasformarono in una vera e propria scuola per operatori della moda e dell'abbigliamento con il nome di Istituto Professionale Industria Artigianato e Servizi "Olga Fiorini". Oggi la realtà è tra le poche attive nel settore della moda nel varesotto e, dopo essersi allargata ad altri settori dell'istruzione secondaria superiore, a rilasciare attestati di valenza europea[1][2].
Nell'anno 2000 ricevette la Rosa Camuna, premio assegnato dalla Regione Lombardia alle donne lombarde che si sono impegnate nei settori dell'educazione, del lavoro, della cultura, dell'impegno civile e sociale, e della creatività[2]. Nel 2009, su proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, fu insignita del titolo di Ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana[3].
Nel 2015 la Città di Busto Arsizio, in occasione del 150º anniversario dell'elevazione del comune al titolo di Città, ha istituito il Premio "Olga Fiorini", conferito annualmente a persone che nel corso della loro attività professionale, volontaria e di collaborazione abbiano significativamente profuso impegno e attenzione all'azione di formazione, istruzione ed educazione delle giovani generazioni.
Olga Fiorini è scomparsa all'età di 95 anni. A condurre la direzione dell'universo scolastico da lei fondato (che conta 15 strutture, oltre 3500 studenti e circa 700 dipendenti) è il nipote Mauro Ghisellini, commendatore al merito della Repubblica, affiancato dalla sorella Cinzia Ghisellini.
Nel mese di ottobre del 2022, i vertici ACOF hanno dato alle stampe il volume ufficiale "Volere è potere", scritto da Marco Linari ed edito da Macchione Editore, che ripercorre tutte le tappe della vita di Olga Fiorini e del complesso di scuole avviato in suo nome.[4]
Nel 2022 è stata pubblicato dalla Blitos Edizioni un volume le cui autrici sono la stessa Olga Fiorini ed Elena Cartotto, intitolato Olga Fiorini, la sarta di Dio. Conversazioni a margine della vita[5]. Il libro il 13 luglio 2023 è stato presentato in Rai nel corso del programma PlayBooks, nella puntata dal titolo "Periferie e margini"[6].
«Per il grande impegno didattico a favore dei giovani nel settore della moda, per l’entusiasmo che l’ha portata alla istituzione di una apprezzata scuola professionale di livello europeo e per la capacità di coniugare in modo esemplare il progetto scuola con il mondo del lavoro.» — 2000[2]