Compito dell'Organizzazione europea dei brevetti è quello di rilasciare brevetti europei. Nonostante quello che il nome sembra suggerire, questi non sono brevetti della Comunità economica europea né brevetti validi in tutta Europa. La Convenzione europea dei brevetti, sulla quale si basa l'Organizzazione europea dei brevetti, offre una singola procedura che termina, tuttavia, non nel rilascio di un singolo brevetto, bensì in un "pacchetto" di brevetti nazionali.
L'Organizzazione europea dei brevetti è formata da due organi: l'Ufficio europeo dei brevetti, che opera come organo esecutivo, e il Consiglio d'amministrazione, che funge da supervisore e, in minima parte, da organo legislativo. Il vero potere legislativo e il diritto di revisionare la Convenzione europea dei brevetti sono esercitati dagli stessi Stati contraenti in occasione della riunione della Conferenza dei ministri, che si riunisce almeno ogni cinque anni per esaminare le questioni inerenti all'organizzazione e al sistema di brevetto europeo.[3]
Inoltre, alle Commissioni di ricorso, che non costituiscono organi indipendenti dell'Organizzazione ma fanno parte dell'Ufficio europeo dei brevetti, è affidato il potere giudiziario. L'Organizzazione europea dei brevetti, pertanto, è un'organizzazione internazionale modellata sulla forma degli stati moderni, basata sulla separazione dei poteri.[4]
L'Ufficio europeo dei brevetti (EPO o EPOff[1]) esamina e concede i brevetti europei sulla base della Convenzione sul brevetto europeo. La sua sede operativa è dislocata a Monaco di Baviera, e possiede anche distaccamenti a Rijswijk (sobborgo de L'Aia, nei Paesi Bassi), a Berlino, a Vienna, oltre che un ufficio per le pubbliche relazioni con sede a Bruxelles.
Consiglio d'amministrazione
Il Consiglio d'amministrazione è formato dai membri degli Stati contraenti e ha il compito di supervisionare il lavoro dell'Ufficio europeo dei brevetti, ratificando il budget e approvando le azioni del presidente dell'Ufficio. Il Consiglio si occupa inoltre di emendare alcune clausole degli articoli della Convenzione sul brevetto europeo. Il 29 giugno 2010 Jesper Kongstad è stato eletto presidente del Consiglio d'amministrazione e il 1º luglio 2010 ha iniziato il suo mandato triennale.[5]
Stati contraenti e stati di estensione
L'Organizzazione europea dei brevetti conta, ad aprile 2012, 38 Stati membri[6].
Oltre a questi, ci sono alcuni paesi definiti "stati d'estensione" che pur non appartenendo agli Stati contraenti, hanno firmato accordi che possono estendere su richiesta la protezione dell'EPO in merito ai brevetti.