Eletto deputato al Congresso in rappresentanza del primo distretto di New York nel 1961, rimase in carica fino al 3 gennaio 1979; da quell'anno, fino al 1999, lavorò come opinionista per il Newhouse Newspapers.
Commissione di inchiesta della Camera
Diventa popolare a metà degli anni Settanta quando viene messo a capo di una commissione d'inchiesta chiamata ad investigare sull'operato della CIA negli ultimi 25 anni. Il rapporto finale viene bloccato dal Congresso, ma è comunque reso pubblico dalla rivista The Village Voice. La motivazione di tale censura va probabilmente ricercata nelle informazioni segrete e nei retroscena che vengono svelati in tale relazione.
Per quanto riguarda l'Italia, per esempio, viene riportata una lista di nomi di persone (politici, militari, banchieri, ecc.) che avrebbero ricevuto compensi dalla CIA per effettuare attività anti-comuniste in Italia.